GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Palazzetto San Paolo. L’impianto attesissimo. Obiettivo: inizio 2026

Il cantiere, iniziato nel 2020, segnato da vari imprevisti

Il nuovo palazzetto dello sport di San Paolo è un intervento di oltre 5 milioni di euro I lavori sono iniziati nel 2020

Il nuovo palazzetto dello sport di San Paolo è un intervento di oltre 5 milioni di euro I lavori sono iniziati nel 2020

"Noi siamo pronti, e voi?" recitava uno striscione esibito dalla delegazione dell’Arcobaleno durante la sfilata delle società sportive in piazza Mercatale lo scorso settembre, a testimoniare un’attesa sempre più spasmodica che perdura da oltre un lustro. Qualcosa, però, si sta muovendo: l’obiettivo, giunti a questo punto, è quello di far sì che il nuovo palazzetto dello sport di San Paolo possa essere pienamente fruibile per la stagione sportiva (o per l’anno scolastico) 2026/27. Ma i tempi potrebbero essere ridotti ulteriormente e la struttura potrebbe essere pronta nei primi mesi del prossimo anno, a determinate condizioni. Lo ha fatto sapere il Comune di Prato, in merito ad uno dei cantieri più attesi dalle società sportive del territorio. Stando a quanto illustrato nella "scheda" del progetto sul sito del Comune, la palestra principale dovrebbe misurare 870 metri quadri, undici metri di altezza, avrà tribune fisse da circa 400 posti più la predisposizione per altre tribune retrattili da circa 100 posti. Verrà usata anche in orario extra-scolastico e dovrebbe ospitare principalmente le attività agonistiche di pallavolo, pallacanestro e pallamano. La palestra sussidiaria, da 580 metri quadri e sette metri di altezza, ospiterà invece attività di ginnastica ritmica e corpo libero. Nello spazio fra le due palestre dovrebbero trovare posto gli spogliatoi; il locale infermeria, quello di primo soccorso e per le visite mediche; la sala fisioterapica.

Si tratta di un intervento da oltre 5 milioni di euro avviato nel 2020, ma il piano è stato segnato da numerosi imprevisti: prima l’emergenza sanitaria che rallentò le operazioni, poi alcune problematiche relative alla futura viabilità (in particolare per il passaggio dei mezzi di soccorso) e soprattutto la necessità emersa in corso d’opera di realizzare una nuova cabina Enel a supporto dei pannelli solari, che non erano stati previsti nel progetto originale. Stando a quanto si apprende dal Comune, i lavori edilizi relativi alle due palestre sono praticamente conclusi. Il prossimo passaggio riguarderà per l’appunto il collaudo della seconda cabina elettrica, con l’allacciamento che dovrebbe peraltro essere effettuato nei prossimi giorni.

A settembre dovrebbero invece iniziare le ultime lavorazioni per quanto concerne le superfici esterne. La volontà di chiudere il cantiere al più presto è comune non solo per il tempo trascorso, ma anche per gli scenari che potrebbero aprirsi: c’è ad esempio la possibilità che il nuovo spazio di San Paolo possa diventare il nuovo polo tecnico di riferimento per quanto riguarda la ginnastica. Niente di ufficiale, ma ci sarebbero stati i primi contatti informali fra la federazione e le società ginniche pratesi. Un motivo in più per premere sull’acceleratore.

g. f.