
Ospedale Santo Stefano
Prato, 13 settembre 2016 - Scoppia la polemica sul caso del parcheggio esterno all’ospedale, l’unico fino ad ora gratuito per i cittadini: da ieri è vietato con tanto di cartello. Il Comune, dopo un momento di frizione con il concessionario Gesat che per mezza giornata ha ripristinato le tariffe senza riduzione, istituite con l’accordo del maggio 2015 fra Gesat ed i Comuni (eccetto Lucca) dei nuovi ospedali, ha preso il provvedimento. Una decisione, come spiega il sindaco Matteo Biffoni necessaria per iniziare i lavori per la nuova viabilità di via Foscolo.
«E’ un impegno preso in campagna elettorale con gli abitanti di Galciana, un impegno che non è stato portato a termine dalla precedente amministrazione e che ora noi andiamo a concretizzare. Il 15 settembre l’area di cantiere sarà affidata alla ditta che realizzerà i lavori». E per consentire l’apertura del cantiere - le opere dureranno dai 3 ai 4 mesi per un costo di 300mila euro - senza difficoltà per i cittadini da una settimana sono stati apposti i divieti. «Diamo risposta alle giuste lamentele dei cittadini che vivono una situazione di pericolosità sia in relazione ai marciapiedi sia in relazione alla zona frontistante – spiega ancora il sindaco -. Nella nuova area verde ci sarà un ampia piantumazione per creare un vero e proprio filtro d’aria».
E per tornare al parcheggio gratuito, il sindaco Biffoni aggiunge: «Quello di fatto è un campo e non è necessaria l’ordinanza sindacale di rimozione forzata: avremmo potuto far aprire il cantiere il 15 stesso, giorno di affidamento alla ditta. Ciò avrebbe però comportato una rimozione delle auto in sosta. Abbiamo segnalato il divieto di sosta una settimana prima e ora chiusa l’area permettendo solo l’uscita per evitare che i cittadini lascino la propria auto per distrazione, magari per più giorni, rischiando la sanzione e la rimozione». Biffoni ci tiene a puntualizzare che resta fermo il punto sulle tariffe del parcheggio del Santo Stefano: «Gesat si è presa un impegno con l’accordo del 2015: abbonamenti e tariffe agevolate non si toccano».
E mentre Prato smantella quel campo per aprire il cantiere della nuova strada, il Comune di Lucca sta aprendo un’area di sosta gratuita con una settantina di stalli a fianco del parcheggio a pagamento Gesat. È su questo punto che si indirizza la polemica di Aldo Milone, capogruppo di Prato Libera Sicura. «Biffoni ha obbedito all’ordine del concessionario Gesat - tuona - . Ennesima promessa non mantenuta dal sindaco che dichiarò che ci sarebbero state più ore di sosta gratis per chi andava in ospedale. Eppure c’è il sindaco di Lucca, Pd, che non ha firmato nessun accordo con il concessionario Gesat... Una differenza di comportamento fra i due sindaci del Pd che mi porta a pensare che, per ottenere la presidenza di Anci Toscana e la delega a livello nazionale per l’immigrazione, Biffoni ha dovuto cedere, a discapito dei pratesi, su diverse cose».