Opera e danza : "La Bohème" diventa balletto

Mayumi Kuroki, soprano e direttore del coro . Pratolirica, canterà l’atto finale. Il debutto lunedì. .

Opera e danza : "La Bohème"  diventa balletto

Opera e danza : "La Bohème" diventa balletto

Si può raccontare a passo di danza un immortale capolavoro di Puccini come La Bohème? Niente parole, solo il linguaggio della musica e dei corpi in scena. È la scommessa della coreografa Marga Nativo, già prima ballerina étoile del Teatro Comunale di Firenze dal 1966 al 1987 e oggi direttrice artistica di Florence Dance Festival, che lunedì 22 aprile (alle 21) porterà sul palcoscenico del Politeama Pratese una nuova produzione nel centenario della scomparsa di Giacomo Puccini. Bohème debutterà in prima nazionale a Prato per poi spostarsi a Firenze con un allestimento innovativo arricchito dalle musiche originali composte in esclusiva da Francesco Giubasso, in occasione del terzo appuntamento della rassegna Politeama Spring Dance.

Rivisitando in chiave contemporanea la celebre opera di Puccini, il progetto pensato da Marga Nativo e messo in scena dal corpo di ballo del Florence Dance Festival (Niccolò Poggini, Paolo Rizzo, Giada Fini, Sofia Pierguidi, Ludovica Boni, Isabella Caruso, Giovanna Ciullo, Giulia Taccetti, Despoina Zorba) restituirà allo spettatore le emozioni dell’ambientazione parigina dell’Ottocento che riecheggia nell’opera lirica, grazie a un connubio vincente fra musica e danza. Una musica che non rende omaggio solo a Puccini e alla storia della Bohème ma a tutto il repertorio del primo Novecento musicale francese con chiari riferimenti alla poetica di Debussy e Saint-Saëns, non mancando di freschezza grazie alle inflessioni di altri generi come il jazz waltz.

"Ho voluto rappresentare – scrive la coreografa - il soggetto, il luogo, la vita bohémien dei protagonisti dell’opera, l’amore fra Rodolfo e Mimì e la sua prematura morte, misurandomi nell’impresa di far vivere una storia senza voce né parole accompagnata da una composizione musicale contemporanea che possa raccontare, insieme alla danza, La Bohème". Il balletto parlerà anche un po’ pratese con un’incursione nel mondo dell’opera lirica grazie alla voce di Mayumi Kuroki, soprano, direttore del coro Pratolirica: sarà lei a cantare il commovente atto finale della morte di Mimì. Per lei, un bel ritorno al passato visto che nel curriculum di Mayumi c’è anche una esperienza legata alla danza classica.