REDAZIONE PRATO

Occhio alla truffa, come difendersi dai raggiri

Oggi parte la terza edizione del progetto rivolto agli anziani. Polizia municipale e forze dell’ordine incontrano i cittadini nei loro quartieri

"Occhio alla truffa", riprende da oggi la serie di appuntamenti promossi per sensibilizzare le fasce più deboli alla tutela contro le truffe ed i raggiri. Il primo dei dieci incontri previsti per questa terza edizione di "Occhio alla truffa" si svolge oggi alle 16 nei locali della parrocchia della Castellina (via Benedetto Crocevia Pagano 2); le conferenze si ripeteranno in varie zone della città per avvicinare quanto più possibile quelle fasce della popolazione, come gli anziani, maggiormente interessate alla problematica.

Il progetto è stato presentato lo scorso ottobre e approvato dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e ammesso dalla Prefettura di Prato a partecipare a bando del Ministero dell’Interno avente, che ha come finalità di promuovere campagne di tipo informativodivulgativo e formativo.

"Occhio alla truffa" vuole divulgare misure di prossimità ed interventi di supporto dedicati in particolare a quella parte di popolazione più vulnerabile per questioni sia anagrafiche che sociali, come gli anziani che trascorrono molte ore in casa da soli o che si ritrovano a compiere azioni qual ritirare la pensione o a recarsi in banca senza alcun familiare che li possa accompagnare.

Nelle due edizioni precedenti sono stati tantissimi i cittadini nei diversi quartieri della città a partecipare. Stavolta l’obiettivo è quello di presenziare in quelle aree ancora non coinvolte dal progetto. Gli operatori hanno organizzato incontri alla Castellina, Santa Lucia, Chiesanuova, La Macine, La Querce, Maliseti, San Giorgio, Paperino, Galciana e Vaiano, quest’ultima tappa in collaborazione con la polizia municipale della Val di Bisenzio e la sua amministrazione locale. Gli incontri si terranno nei luoghi di aggregazione come circoli, associazioni, parrocchie e sedi Auser.

Come nelle passate edizioni saranno presenti agli incontri rappresentanti delle forze di polizia con qualificato personale sia appartenente alla polizia di stato, carabinieri e guardia di finanza che si alterneranno nelle varie date. La polizia municipale costituirà il filo conduttore con la partecipazione di personale appartenente sia alla polizia di prossimità che al nucleo di educazione alla legalità, agenti formati per la gestione delle attività relative al progetto.

Gli obiettivi sono quelli di promuovere la cultura dell’autotutela attraverso la sensibilizzazione e la piena consapevolezza delle moderne metodologie di truffa e raggiro, cercando di favorire la creazione di una rete di solidarietà. Sarà realizzato e distribuito materiale informativo, allestita una vetrina divulgativa all’Ufficio relazioni con il pubblico di Piazza del Comune e saranno collocati totem con comunicazioni mirate nei maggiori punti di aggregazione come mercati, mercatini di Natale, circoli, parrocchie.