REDAZIONE PRATO

Non accetta la fine della relazione e tempesta l’ex di messaggi

L’uomo, accusato di stalking, ha minacciato di diffondere le foto della ragazza sul web. Chiesti tre anni e otto mesi

E’ finito a processo per stalking, lesioni e minacce nei confronti del fidanzatino della sua ex. Una brutta storia che risale al periodo fra il dicembre 2016 e il gennaio 2017 quando i due giovani, all’epoca ventenni, si stavano lasciando. Il processo è arrivato alla fine e ieri il pm ha chiesto per l’uomo una condanna piuttosto pesante: 3 anni e sei mesi. L’imputato, difeso dall’avvocato Costanza Malerba sostituita in aula dall’avvocato Luca Betti, ha chiesto scusa alla ex per il suo comportamento.

Secondo quanto emerso dal processo, infatti, l’uomo avrebbe tempestato di messaggi e telefonate la ragazza dopo la fine della relazione. L’uomo non accettava di perderla e tentava in tutti i modi di ricucire quel rapporto oramai finito. Nei tanti messaggi che avrebbe mandato all’ex ce ne sono anche alcuni nei quali minaccia di diffondere foto della giovane contro il suo consenso.

A scatenare la denuncia della ragazza fu, in particolar modo, un episodio nel quale la giovane venne picchiata dal padre dell’imputato. Episodio per il quale il padre dell’uomo è già stato condannato dal tribunale di Pistoia. L’aggressione si è svolta a Quarrata. Il processo pratese è una costola di quello di Pistoia in quanto le condotte di stalking sarebbero state messe in atto dopo l’aggressione nella casa dell’ex fidanzato. L’uomo è imputato anche di lesioni per essere stato coinvolto nella aggressione che è costata la condanna in primo grado al padre. Inoltre avrebbe minacciato il nuovo fidanzato della ragazza. Il giudice ha rinviato l’udienza al 13 settembre per la sentenza.

L.N.