Nella zona nord-ovest caos e strade chiuse. Funziona la viabilità nella parte est della città

La città di Prato è a due velocità: centro storico e viabilità principali regolari, mentre nella parte nord-ovest caos totale con strade chiuse. Idrovore della protezione civile per liberare la viabilità. Stop alla circolazione ferroviaria fra Prato e Pistoia e Prato e Vernio.

E’ una città a due velocità quella con cui gli automobilisti da ieri e per il resto del weekend dovranno fare i conti. Da un lato c’è la parte est, quella del centro storico, e le viabilità principali (declassata e tangenziale) in cui si viaggia regolarmente, con tutti i sottopassi riaperti (compreso quello del nuovo ospedale) e la presenza solo di rallentamenti a macchia di leopardo. Dall’altro troviamo situazioni di caos totale nella parte nord-ovest, dove varie strade rischiano di restare chiuse per giorni. Un esempio? Alcune zone di Viaccia, Narnali, Figline, sulle quali la protezione civile sta dando la priorità alle abitazioni allagate e solo successivamente, anche grazie all’arrivo delle idrovore del sistema regionale, passerà a liberare la viabilità. Come riportato dal sito del Comune risultano ancora chiuse: l’ultimo tratto di via Bologna a Santa Lucia, via Pistoiese a Narnali, via Casale e Fatticci, via Argine del Calice, via dei Trebbi fino a via Visiana. Stop totale a Figline. In tarda mattinata ieri è stata invece riaperta la 325, liberando contestualmente dai rallentamenti anche la tangenziale in zona nord. Via libera totale al transito dal primo pomeriggio di ieri anche sull’A11, la cui duplice chiusura in alcuni tratti aveva creato molte difficoltà nei collegamenti con Firenze e Pistoia. Quanto all’area metropolitana, ieri è rimasta sospesa la circolazione ferroviaria fra Prato e Pistoia e fra Prato e Vernio. Nel primo caso si tornerà alla normalità da oggi a mezzogiorno, verso la Vallata invece lo stop è prorogato fino a domani.