REDAZIONE PRATO

Nel polo di via Reggiana riaperte le palestre del Dagomari e del Gramsci-Keynes

La prossima settimana via libera anche a quella del Datini

Il Gramsci-Keynes

Prato, 3 aprile 2015 - Nel polo di via Reggiana riaprono all'attività anche le palestre. In questi giorni è ripartita infatti la palestra del Gramsci-Keynes, il cui tetto aveva subito danni consistenti nel corso della tempesta di vento del 5 marzo scorso. La copertura più esterna era stata strappata via dal vento ed è stato necessario ripristinarla Il dirigente della Provincia Antonio De Crescenzo, che ha seguito da vicino tutto l'intervento ai tre edifici del polo, detta i tempi anche per la palestra del Datini, a cui ancora manca un pannello laterale, mentre lo squarcio nel tetto è stato riparato e l'interno è già pronto ad accogliere gli studenti.

“La prossima settimana anche l'ultima palestra, quella del Datini, riprenderà la consueta attività – spiega De Crescenzo – La palestra del Dagomari è già stata riaperta da giorni, nonostante il cantiere ancora presente nell'area”. I lavori di ripristino dopo i gravi danni della tempesta sono quasi conclusi. De Crescenzo sottolinea che manca qualche rifinitura (guaine, sigillature per le infiltrazioni, porte danneggiate) completabile nei prossimi giorni. La fine della settimana dopo Pasqua dovrebbe vedere lo smontaggio del cantiere e la fine definitiva dei lavori. Il polo di via Reggiana è stato colpito duramente dalla tempesta di vento, che ha letteralmente strappato il tetto del Dagomari e squarciato quello della palestra del Datini. La Provincia, grazie al lavoro di tecnici e imprese affidatarie, è riuscita a montare e assicurare alla struttura il nuovo tetto in soli 10 giorni.

Il polo di via Reggiana è stato colpito duramente dalla tempesta di vento, che ha letteralmente strappato il tetto del Dagomari e squarciato quello della palestra del Datini. La Provincia, grazie al lavoro di tecnici e imprese affidatarie, è riuscita a montare e assicurare alla struttura il nuovo tetto in soli 10 giorni. Una corsa contro il tempo per mettere in sicurezza gli istituti superiori danneggiati dall’uragano del 5 marzo e consentire a studenti e insegnanti di tornare a fruire degli spazi del polo di via Reggiana. In particolare la situazione peggiore si era verificata per la palestra del Datini, dove il vento aveva scoperchiato una parte del tetto. È stato quindi necessario sgomberare la palestra dai materiali caduti e poi ripristinare il tetto. Anche la palestra del Gramsci-Keynes aveva subito danni al tetto: il vento aveva divelto la copertura sovrastante, che anche in questo caso è stato necessario ripristinare. Infine la palestra de Dagomari non aveva subito alcun danno, ma è rimasta irraggiungibile visto che tutta l’area era isolata per la presenza del cantiere.