
L'elisoccorso
Montemurlo (Prato), 13 maggio 2025 - Un uomo di 50 anni – Antonio Iavazzo – è morto questa mattina in seguito a un malore, che lo colpito prima di entrare a lavoro. Si tratta di un operaio edile, che stava raggiungendo il cantiere della scuola di via Morecci, a Montemurlo.
L’allarme è scattato pochi minuti prima delle 8, quando si accasciato a terra. Sul posto è stata inviata un’ambulanza, mentre da Firenze si alzava in volo l’elicottero di soccorso della Regione Toscana. I primi soccorritori hanno subito constatato che le condizioni dell’uomo erano critiche e nonostante i tentativi di rianimazione non c’è stato niente da fare. Inutile anche l’intervento dell’elisoccorso Pegaso, che non ha potuto far niente per evitare il decesso.
L'uomo infatti è stato sì trasportato all’ospedale di Careggi, ma dopo poco è deceduto. In zona sono intervenuti anche i tecnici dell’Asl: la morte non dovrebbe considerata sul posto di lavoro.
Ricordiamo che in via Morecci è aperto un cantiere edile per l’ampliamento della scuola materna e presto ne verrà aperto un altro, quando le scuole saranno chiuse, per l’allargamento della strada.
Il sindaco del Comune di Montemurlo, Simone Calamai, è rimasto profondamente scosso e colpito dalla scomparsa di Iavazzo, l'operaio edile cinquantenne che questa mattina intorno alle 7,45 ha accusato un malore ed è morto poco dopo in ospedale a Careggi. L'operaio, originario della Campania, si trovava a Montemurlo per lavoro ed era infatti impegnato nella costruzione della nuova scuola dell'infanzia comunale in località Morecci a Montemurlo. Purtroppo questa mattina l'uomo, prima di prendere servizio, è stato colpito da un arresto cardiaco che non gli ha lasciato scampo. Inutili tutte le manovre di rianimazione. Sul posto sono giunti un’ambulanza del 118 e l’elisoccorso Pegaso, che è atterrato al parco della pace per il trasporto d’urgenza verso l'ospedale fiorentino.
«A nome dell'amministrazione comunale e di tutta la comunità montemurlese esprimo la mia più sincera vicinanza e mi stringo in segno di cordoglio alla famiglia di Antonio Iavazzo per questa tragedia che colpisce tutti noi e ci lascia sgomenti.- dice il sindaco Simone Calamai- Con queste parole credo d'interpretare il dolore di tutta la nostra comunità e dell'amministrazione comunale».