
A novembre 2023 la provincia è stata colpita dalla tremenda alluvione
Appena due mesi. Tanto è bastato per riuscire a restituire un po’ di normalità alle famiglie colpite dalla tremenda alluvione di novembre 2023, che seminò morte e distruzione. La donazione di Ikea per gli alluvionati inspiegabilmente rimasta ferma in un magazzino della Vallata adesso finalmente, almeno a Montemurlo, può trovare beneficiari.
Si tratta di arredi donati e rimasti bloccati per questioni burocratiche. Ora finalmente la buona notizia: Il Comune di Montemurlo informa che, a seguito del bando rivolto ai residenti che hanno subito i danni dell’alluvione del 20 novembre 2023, sono 30 i nuclei familiari che sono risultati in regola con i requisiti previsti e che riceveranno i mobili donati da Ikea. La distribuzione del materiale avverrà nelle giornate di sabato 2 agosto dalle 9 alle 12 e di lunedì 4 agosto dalle 17.30 alle 19.30 al Punto incontro di via Toti a Oste. Si occuperà della consegna del mobilio il Comitato Montemurlo solidale tramite il supporto e la collaborazione dell’associazione nazionale Carabinieri in congedo di Montemurlo, il Cisom, il Lions Club Montemurlo. I cittadini beneficiari della donazione Ikea sono stati contattati dall’associazione ’Montemurlo Solidale’, secondo l’ordine della graduatoria, per ritirare il materiale, esibendo la ricevuta della presentazione della domanda, con indicazione del proprio numero di protocollo, nonché copia del documento di identità. Una vicenda che aveva fatto discutere e non poco. I fatti sono semplici: Ikea, multinazionale dell’arredamento, regala mobili per le famiglie danneggiate. Coinvolti Prato, Cantagallo, Vaiano, Montemurlo, Campi Bisenzio, Quarrata, Montale, Cerreto Guidi, Carmignano.
Letti, comodini, armadi vengono ospitati ormai da mesi in un capannone a Vaiano. Non sono stati ancora assegnati complice anche il passaggio di consegne alla guida in diverse amministrazioni comunali. E la burocrazia che vincola con atti, timbri, protocolli, intese l’assegnazione di un bene e la consegna a chi ne ha bisogno. Di fatto il maxi regalo di Ikea è rimasto fermo per mesi in un capannone della Vallata mentre famiglie colpite dall’alluvione erano senza mobili o costrette a comprarli con i propri risparmi. Ora per fortuna la situazione si è risolta grazie al bando pubblicato a maggio e così èer trenta famiglie è finita l’attesa.
Silvia Bini