REDAZIONE PRATO

"Mia madre è stata salvata grazie alla buona sanità"

La storia di Annamaria, malata di Covid e operata al cuore: ora sta bene "Cinque ore di intervento. Siamo grati ai medici del Santo Stefano e di Careggi"

Operata al cuore con il Covid e dopo due mesi di positività Annamaria Bartolozzi può fare riabilitazione. E’ una storia di buona sanità che coinvolge a doppio filo l’ospedale Santo Stefano di Prato e il policlinico di Careggi. La figlia di Annamaria, Ilaria Calvani, vuole far conoscere il percorso della mamma e la professionalità con cui è stata assistita. Annamaria, 76 anni, l’11 dicembre scorso è stata ricoverata nel reparto di medicina 1 del dottor Giancarlo Bini a Prato il quale le ha diagnosticato una grave endocardite batterica da stafilococco. "Per un mese – spiega Ilaria – è stata curata con terapia antibiotica e il dottor Bini, devo dire, ha individuato subito l’endocardite. Poi è stata seguita dal professor Di Natale in medicina 2, ma il 28 dicembre è entrato di mezzo il Covid ed è stata trasferita nel reparto riservato a tali pazienti". A quel punto, come previsto dai protocolli antiCovid, per la famiglia non è stato più possibile vedere Annamaria e i contatti erano possibili solo tramite telefono cellulare. Il suo quadro clinico relativo all’endocardite non era buono e da Firenze è arrivato il dottor Roberto Codecasa (che fa parte dell’équipe del professor Pierluigi Stefano) il quale ha optato per il trasferimento a Careggi, prima nel reparto di medicina interna ad alta complessità, diretto dal dottor Filippo Pieralli, e poi nel reparto di cardiochirurgia diretto da Stefàno. "La mamma non guariva dal Covid e le sue condizioni peggioravano, era molto debilitata – prosegue Ilaria Calvani, che è psicologa forense - e il professor Stefàno ha deciso di operarla, in sicurezza, alla valvola mitralica, con ricostruzione dei tessuti del ventricolo sinistro e inserimento di un pacemaker. Sono state cinque ore di intervento ed eravamo consapevoli che c’era il rischio di non rivederla".

L’intervento effettuato il 22 gennaio scorso è perfettamente riuscito. Annamaria piano piano si è negativizzata al Covid ed è stato possibile il trasferimento al centro di riabilitazione don Gnocchi. Annamaria Bartolozzi, ex titolare di un maglificio a Prato, è sempre stata una donna energica, grande lavoratrice, amante del mare e degli animali e con fiducia nei sanitari ha affrontato tutti i ricoveri. "Ci tenevamo – conclude Ilaria Calvani – a ringraziare gli ospedali di Prato e Firenze che in piena pandemia hanno curato la mamma, arrivando ad operarla col Covid. La buona sanità esiste, in questo periodo così drammatico è una cosa positiva poterlo raccontare".

M. Serena Quercioli