Marconi e Linea Gotica Giovani grafici crescono

Le classi terze e quarte del Design della comunicazione visiva e pubblicitaria lavorano sulla commessa del Museo per realizzre logo, sito e pieghevole.

Marconi e Linea Gotica  Giovani grafici crescono

Marconi e Linea Gotica Giovani grafici crescono

Scuola e territorio in tandem per formare gli studenti a tutto tondo nell’acquisire competenze con le quali muovere i primi passi nel mondo del lavoro. E’ il percorso intrapreso all’istituto Marconi che ha attivato un laboratorio in sinergia con il Museo Storico della Linea Gotica di Montemurlo, committente per logo, sito e pieghevole dell’ente. Un’iniziativa che ha coinvolto gli studenti delle terze e delle quarte dell’indirizzo Design della comunicazione visiva e pubblicitaria grazie alla proposta di unità didattica di apprendimento che ha come obiettivo quello di trovare un committente in grado di fornire un progetto su cui lavorare in modo interdisciplinare. La proposta è partita dal professore di economia Giuseppe Aucello che, in qualità di vicepresidente del Museo Storico della Linea Gotica, ha suggerito di lavorare alla realizzazione del logo, del pieghevole e del sito del Museo montemurlese. Un’idea che è stata accolta con favore dai docenti (Antonio Malaspina e Aurelio Rapisarda) e dal coordinatore Francesco Cianci. E come succede nella realtà, le classi per comprendere le necessità del committente, immergersi nel contesto storico e conoscere da vicino questa realtà museale, hanno visitato ad inizio anno il Museo della Linea Gotica, che in quest’anno ha ospitato 600 studenti di varie scuole del territorio. Per tutti si è rivelata un’occasione di crescita sociale e culturale a partire dal conoscere una pagina di storia locale ancora poco nota. Il primo step è stato la scelta del logo: il team del Museo hanno dovuto faticare un bel po’ prima di scegliere tra i 60 loghi proposti ed elaborati da ciascun studente delle tre classi quarte (4agr, 4bgr, 4cgr). La vincitrice, dopo qualche miglioria su indicazione del committente, è stata Martina Millaci.

"L’opportunità di partecipare a un progetto insieme al museo ci ha subito intrigati ed il lavoro in sinergia è stato stimolante e gratificante - racconta Martina -. Ho deciso di usare le iniziali del museo, le lettere M, L e G, per creare un logo semplice, concreto e immediato. Credo che questo tipo di esperienza ci abbia aiutato a capire come funzioni il mondo del lavoro: un’idea che potrebbe essere riproposta per altre classi. Il percorso mi ha insegnato l’importanza del lavoro di squadra". Ora tocca agli studenti delle terze (3agr, 3bgr, 3cgr), che già stavano lavorando al pieghevole in italiano, inglese, tedesco e francese. Creazioni che stanno prendendo forma nei laboratori di grafica dotati di strumentazioni e computer all’avanguardia, orgoglio per il dirigente Paolo Cipriani. Intanto le quarte stanno ultimando la messa a punto del sito: tra le proposte due sono efficaci, quelle di Margherita Gioffredi e Joseph Gelli della 4agr.

Sara Bessi