
Luciano Lacaria, segretario generale Spi Cgil Prato Pistoia
L’unificazione dello Spi Cgil di Prato e Pistoia è realtà. L’ufficializzazione è arrivata durante il congresso straordinario di fusione che ha visto coinvolti i quasi 30mila iscritti al sindacato dei pensionati delle due province. Il nuovo segretario generale del neo costituito Spi Cgil Prato Pistoia è Luciano Lacaria. 74 anni, già segretario dello Spi Cgil Prato e in precedenza segretario provinciale e regionale della Fiom, in segreteria confederale Cgil Prato e in segreteria dei tessili di Prato, è attivo all’interno della Camera Generale del Lavoro fin dall’inizio degli anni ‘80. Assieme a Lacaria sono stati eletti nella segreteria dello Spi Cgil Prato Pistoia, Andrea Brachi e Alberta Bresci, entrambi provenienti dallo Spi Cgil di Pistoia.
Durante il suo primo intervento ufficiale da segretario generale, Lacaria ha annunciato il programma di mandato del sindacato dei pensionati e ha spiegato la filosofia alla base dell’unificazione. "Questo percorso congiunto ci consente di migliorarci come sindacato – dice -. Sia nell’aiutare le persone che si rivolgono a noi, sia nell’essere presenti sui territori, che nel migliorare i servizi. Avere quasi 30mila iscritti allo Spi Cgil Prato Pistoia ci garantisce una rappresentanza e una rappresentatività maggiore. L’obiettivo principale di mandato è quello di seguire al meglio i nostri iscritti in termini di attenzione e servizi, rafforzando il radicamento sul territorio, ma anche la capacità di incidere nelle nostre battaglie storiche. Mi riferisco al ruolo delle Botteghe della Salute, alle attività dello Sportello Sociale, alla difesa della sanità pubblica. E ancora il taglio delle liste d’attesa nelle Rsa e nelle prestazioni sanitarie in generale, la sostituzione di pediatri e medici di famiglia che vanno in pensione, la necessaria tutela del potere d’acquisto e della rivalutazione delle pensioni, il supporto sulla non autosufficienza, sui diritti inespressi, ma anche sui temi della sicurezza e della legalità".