SILVIA BINI
Cronaca

Lo studente che a 14 anni ha il colpo di genio Anche i prof si inchinano alla sua scoperta

Marco Gianassi mette a punto un metodo lampo per valutare la divisibilità di qualsiasi numero. E da tutta Italia gli arrivano riconoscimenti

di Silvia Bini

I numeri sono il suo pane quotidiano, una passione coltivata fin da bambino. Calcoli e problemi non hanno segreti fino al punto di essere riuscito ad elaborare un teorema sulla divisibilità dei numeri fino ad oggi sconosciuto. Tutto questo a soli 14 anni. Marco Gianassi, che frequenta la seconda superiore al liceo scientifico Carlo Livi, un anno fa ha ideato una formula mai individuata da nessun matematico prima d’ora: si tratta del criterio di divisibilità generale. In sostanza si tratta di un metodo, a quanto pare unico nel suo genere, che permette in pochi passaggi di capire se un numero qualsiasi sia o meno divisibile per un qualsiasi altro numero. Grazie al metodo scoperto dallo studente pratese non si arriva solo a stabilire la divisibilità di una cifra, ma si ottiene anche il valore del resto di una eventuale divisione. Più facile a dirsi che a farsi: sbalordito, il suo professore Michelangelo Manetta ha segnalato la formula dell’allora quattordicenne ad alcuni colleghi docenti universitari che hanno testato la validità di quanto affermato e confermato come il procedimento sia assolutamente sconosciuto, certificando "l’importanza e l’originalità del metodo, il quale risulta affatto banale, non scontato, non noto". "Un metodo che risulta tanto più utile quanto più dividendo e divisore sono grandi", spiega il professor Manetta che segue lo studente. "E che trova applicazioni relativamente, ad esempio, alla matematica modulare nota anche come matematica dell’orologio". Docenti, matematici, universitari si sono cimentati con la scoperta del giovane studente pratese confermandone la validità tanto che un caso particolare del problema di Marco è stato recentemente pubblicato dal professor Claudio Bernardi, docente all’Università di Roma, titolare di una rubrica sulla rivista Archimede, rivolta ai cultori di matematica. La scoperta non è passata inosservata nemmeno fuori regione: anche gli insegnanti Massimo Bergamini e Graziella Barozzi, autori per Zanichelli di uno dei testi scolastici di matematica più in uso a livello nazionale, hanno voluto recapitare una lettera di congratulazioni, attraverso il rappresentante della casa editrice Zanichelli, Giovanni Carbini, che ha scritto a Marco Gianassi riconoscendone il valore intellettuale. Lo studente è stato premiato per il teorema che ha coniato durante una cerimonia che si è svolta al liceo Livi. Al giovane allievo sono stati consegnati anche due libri divulgativi sulla matematica e sulla fisica, come semi preziosi per coltivare la passione di Marco per queste due discipline.

"Siamo fieri dell’interessante scoperta effettuata da uno studente dell’istituto Livi, Marco Gianassi particolarmente dotato in matematica", commenta la dirigente Maria Grazia Ciambellotti. "La sua intuizione è stata pubblicata da una rivista specializzata e premiata da importanti esponenti del mondo della matematica. Marco deve essere un esempio e uno stimolo per i ragazzi che affrontano o intendono affrontare il percorso scientifico. Troppo spesso infatti incontriamo in fase di orientamento famiglie e studenti che hanno timore o perplessità nei confronti delle discipline matematiche e scientifiche che invece riservano grandi soddisfazioni e possono dare molte opportunità".