"Lite violenta a Prato: donna cinese colpisce con mannaia, rischia la vita"

Una lite tra connazionali cinesi a Prato sfocia in violenta aggressione con una mannaia. La donna di 44 anni viene arrestata per tentato omicidio, ma l'accusa viene derubricata a lesioni gravissime. La vittima, un uomo di 62 anni, riporta gravi lesioni al volto.

Una lite tra connazionali cinesi a Prato sfocia in violenta aggressione con una mannaia. La donna di 44 anni viene arrestata per tentato omicidio, ma l'accusa viene derubricata a lesioni gravissime. La vittima, un uomo di 62 anni, riporta gravi lesioni al volto.

Una lite sfociata in un’aggressione violenta e che solo per un soffio non è finita in tragedia. E’ successo nella tarda serata dell’1 aprile, in un’abitazione di via Trento.

Una donna, di nazionalità cinese, durante una lite con due coniugi, suoi connazionali, si è scagliata con violenza contro l’uomo con una mannaia, procurandogli gravi lesioni. La vittima ha dato immediatamente l’allarme chiamando i carabinieri e così la donna, 44 anni, clandestina, è stata bloccata nell’abitazione di via Trento, teatro della lite, dai militari. I due coniugi cinesi coinvolti nell’episodio hanno 62 anni.

Una serata che solo per un soffio non è finita in tragedia: volano parole, poi toni sempre più accesi, fino a quando la 44enne si è scagliata contro il cinese di 62 anni colpendolo più volte con una mannaia da cucina e procurandogli gravi lesioni e sfregi permanenti sul volto.

La prognosi, per l’uomo, è stata di 15 giorni, ma è chiaro che poteva andargli molto peggio.

Non solo, la cinese di 44 annni, dopo l’aggressione, vedendosi ormai braccata dai carabinieri, ha tentato anche di fuggire scappando sui tetti. Ma la sua fuga è durata poco: i militari non ci hanno messo molto per raggiungerla e la cinese è stata alla fine arrestata per tentato omicidio.

Il gip di Prato ha ordinato dunque il carcere per la cinese di 44 anni, che è stata portata a Sollicciano. Il giudice ha deciso il carcere dopo aver convalidato l’arresto della donna e derubricato l’accusa da tentato omicidio a lesioni gravissime.