SILVIA BINI
Cronaca

Le storie della guerra di Emergency e Cdse

A Villa Giamari lo spettacolo prodotto insieme dalle due associazioni che racconta di personaggi e decisioni.

Martedì 15 luglio ore 21 nel parco di Villa Giamari (piazza Don Milani, 1) arriva lo spettacolo de Il Teatro di Emergency e Fondazione Cdse

Martedì 15 luglio ore 21 nel parco di Villa Giamari (piazza Don Milani, 1) arriva lo spettacolo de Il Teatro di Emergency e Fondazione Cdse

A Montemurlo martedì 15 luglio alle 21 nel parco di Villa Giamari (piazza Don Milani, 1) arriva lo spettacolo teatrale "C’era una volta la guerra", prodotto da Emergency in collaborazione con Fondazione Cdse, con testo e regia di Patrizia Pasqui. Lo spettacolo, interpretato da Mario Spallino, vuole essere un contributo all’educazione all’utopia e riflette sulla possibilità di un mondo senza guerra.

"C’era una volta la guerra è uno spettacolo teatrale che affronta il tema della pace, esplorando la storia degli ultimi decenni per dimostrare che la guerra non è inevitabile - spiega l’assessore alle politiche per la pace, Giuseppe Forastiero -. Un’occasione preziosa per parlare di guerra e per chiedere la pace in un mondo lacerato da atroci conflitti". Le musiche e le canzoni originali contribuiscono a creare un’atmosfera coinvolgente, portando in scena storie di persone, dai volontari di Emergency ai soldati, che hanno vissuto o combattuto durante i conflitti.

L’orologio dell’Apocalisse – il Doomsday Clock, creato dagli scienziati del Bulletin of Atomic Scientists nel 1947 per mostrare metaforicamente una ipotetica fine del mondo e periodicamente aggiornato – oggi segna 89 secondi alla mezzanotte.

Sul palco le storie di persone – conosciute e meno conosciute – che negli anni si sono opposte e hanno saputo inceppare il meccanismo della guerra, come ad esempio il comandante sovietico Vasilij Archipov che, nel 1962, si oppose al lancio del siluro nucleare. Le loro storie e le storie di personaggi meno noti o addirittura emblematici prenderanno vita sulla scena grazie anche al contributo di musiche e canzoni originali. L’ingresso è libero e gratuito.