MARIA LARDARA
Cronaca

L’anima di "Sokkorsograd. Il coreodramma itinerante

Poesia in movimento stasera ai giardini di via Marx che unisce le varie etnie

Quella parola con la radice slava di ‘città’ che faceva un po’ vecchia Unione sovietica campeggiava sui muri del pallaio di via Carlo Marx. Chissà chi l’ha scritta e perché, ma poco importa: è come se "Sokkorsograd" - questo ciò che si leggeva - raccontasse l’anima di un quartiere, un quartiere che ora si veste a festa e dà dignità artistica alla propria vocazione multietnica grazie alla sinergia fra due realtà culturali attive sul territorio, "The Loom – Movement Factory" e l’associazione "La cultura nuova". "Sokkorsograd" è il titolo del coreodramma itinerante in scena stasera (alle 21) ai giardini di via Marx, di e con Luca Cortina, Virginia Gradi, Sara Nesti: con loro, Eleonora Valorz, Martina Materassi e il gruppo "Soccorso Strada Sociale". Un’esperienza artistica polifonica, in cui poesia e movimento si fondono in un coreodramma unico intorno al monumento "La isla negra", ispirato dalle tradizioni letterarie e performative di sette culture che gravitano intorno al Soccorso: cinese, albanese, pakistana, marocchina, senegalese, nigeriana e italiana. "Il quartiere del Soccorso – scrivono gli organizzatori - ha da sempre l’identità di persone arrivate qui per cominciare una nuova vita. Come travi e muri di diverse abitazioni messe insieme per fondare una nuova casa". L’associazione "La cultura nuova" non è nuova a queste iniziative per rivitalizzare il quartiere in chiave di multiculturalità avendo già organizzato il 13 giugno il festival "Deklassat@2". "Sokkorsograd" fa parte del palinsesto di iniziative della "Prato Estate". Ingresso libero fino a esaurimento posti.