La pazienza è davvero esaurita nei cittadini che abitano nella zona dello Stregale. Il motivo, come già evidenziato circa un mese fa, è presto detto: nell’alveo del torrente – nei pressi del ponte di via Morecci e della griglia a pettine – si è accumulato, a seguito del maltempo dei mesi passati, materiale composto da sabbia e detriti solidi che sta provocando ristagni d’acqua e cattivi odori.
La situazione, ovviamente, invece che migliorare sta peggiorando con il passare dei giorni e delle settimane, specie in questa stagione estiva. Proprio per questo, i residenti avevano chiesto a gran voce un intervento immediato al Comune di Montemurlo. Comune che, un mese fa, aveva sottolineato come si fosse mosso da tempo, anche per prevenire un eventuale rischio idrogeologico. In che modo? Sollecitando il Genio Civile, che dal suo canto aveva affermato di aver già dato incarico ad una ditta privata di effettuare l’intervento di pulizia.
Ma a settimane di distanza da queste affermazioni, però, niente è cambiato.
"E’ davvero una vergogna. L’alveo del torrente Stregale assomiglia sempre di più a una fogna a cielo aperto – l’allarme lanciato dai cittadini – E’ da marzo che non viene effettuato alcun intervento di manutenzione e ripulitura". Stando agli ultimi aggiornamenti, la pulizia dovrebbe avvenire all’inizio del mese di settembre.
"La competenza sullo Stregale è del Genio civile e quindi non possiamo intervenire direttamente - fa presente il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai - Abbiamo sollecitato più volte e ora abbiamo una data certa: i primi giorni di settembre il Genio effettuerà il lavoro".
Francesco Bocchini