REDAZIONE FIRENZE

Sterpaglie lungo il Mugnone: "Abbandonate lì da marzo"

A farsi portavoce del malcontento degli abitanti è l’ex sindaca. Nel mirino finisce l’assessore Rossi: "Deve intervenire".

A farsi portavoce del malcontento degli abitanti è l’ex sindaca. Nel mirino finisce l’assessore Rossi: "Deve intervenire".

A farsi portavoce del malcontento degli abitanti è l’ex sindaca. Nel mirino finisce l’assessore Rossi: "Deve intervenire".

Sono in consegna in questi giorni i bollettini con il contributo da versare al consorzio di bonifica 3 medio valdarno, ma gli abitanti delle due valli lungo i principali corsi d’acqua, dal Mugnone all’Arno, segnalano interventi lasciati a metà e lamentano la presenza di cumuli di sfalci lungo gli argini. In particolare preoccupa la situazione creatasi accanto al depuratore di Pian del Mugnone, dove le sterpaglie accumulate dopo i tagli effettuati a marzo, sono state colonizzate da animali. A raccontare la situazione è l’ex sindaca Anna Ravoni, che si fa portavoce di uno scontento diffuso in paese e rimbalzato su più gruppi social locali.

"Faccio notare che a meno di dieci metri c’è un giardinetto frequentato da bambini e sotto questo mucchio di sterpaglie, su cui in questi mesi sono nati pure nuovi ’alberelli’, sono state viste bisce e altro - racconta Anna Ravoni - Il consorzio di bonifica non può ovviamente conoscere tutti gli argini dei torrenti e sapere dove intervenire. Sta al Comune sollecitare. Per questo invito l’assessore all’ambiente Rossi, che è della zona ed è pure consigliere comunale, a intervenire, nella veste istituzionale che preferisce, e far rimuovere questo cumulo abbandonato da tre mesi e che adesso con la stagione calda può diventare facile innesco d’incendi".

Stessa richiesta di intervento arriva per i fossi alle Falle e per il torrente Sambre, all’altezza di Compiobbi.

Daniela Giovannetti