La zona industriale torna all’antico. Riecco il bar che apre prima dell’alba

Padre e figlia investono in via Oste e rilevano il locale per le colazioni di chi entra in fabbrica (e non solo)

La zona industriale torna all’antico. Riecco il bar che apre prima dell’alba

La zona industriale torna all’antico. Riecco il bar che apre prima dell’alba

Non si ferma la voglia di investire. Con il nuovo anno a Oste ha aperto un nuovo bar che fa anche punto pranzo. Si tratta dell’Oste 122 che prende il nome dall’indirizzo dell’attività, che sorge nella centralissima via Oste e riporta in centro un importante servizio di bar, aperto fin dalle prime ore del mattino per le colazioni. A credere nelle potenzialità dell’attività sono stati padre e figlia, Alberto e Marina Toccafondi di Tobbiana di Prato che il primo gennaio, con tanto entusiasmo e ottimismo, hanno aperto il bar che si rivolge ai lavoratori della zona industriale, nonché ai cittadini di Oste: "Abbiamo deciso di aprire alle 4,30 del mattino per intercettare chi si alza molto presto per andare a lavoro - dicono Marina e Alberto Toccafondi -. Siamo poi aperti per pranzo e chiudiamo la sera alle 19 dopo l’aperitivo. Un’attività attraverso la quale vogliamo riportare nel centro di Oste vitalità e un punto di ritrovo, nonché un servizio per colazioni e una pausa pranzo veloce e di qualità".

Il bar resterà chiuso la domenica e il sabato pomeriggio. Marina ha 24 anni e dopo il diploma ha sempre svolto lavori precari, dei quali non era contenta. Così ha deciso di seguire le orme del padre Alberto, oltre dieci anni è barista, e con lui ha aperto l’attività imprenditoriale. Ieri mattina, a salutare l’apertura del nuovo bar, è passato anche il sindaco Simone Calamai che ha accolto la notizia con grande soddisfazione: "La apertura di Oste 122 è un bel segno di vitalità per Oste dopo i giorni difficili dell’alluvione. Un segnale importante di ripartenza e un servizio per la frazione nella centralissima via Oste". Oste fa un passo nel tempo quando le i telai battevano e i bar aprivano prima dell’alba a servizio di quanti iniziavano il turno.