La notte in San Domenico per 21 sfollati

La Diocesi e la Protezione Civile hanno offerto una soluzione d'emergenza per 21 persone sfollate a causa del maltempo: ospitalità nei musei di San Domenico. Le parrocchie più colpite sono San Giovanni Battista a Maliseti e Regina Pacis a Santa Lucia.

Ventuno persone ospitate negli spazi museali di San Domenico. E’ stata così risolta in accordo fra Diocesi e protezione civile la situazione d’emergenza che la scorsa notte ha visto una decina di famiglie sfollate. Si tratta di 17 persone che sono state evacuate da via Palandri, che risultava a rischio smottamento, e di 4 residenti in Vallata che con la chiusura della 325 non avevano la possibilità di rientrare a casa. A ogni nucleo familiare è stata offerta la cena e una stanza riservata al primo piano del complesso museale di San Domenico, per poi fare ritorno nelle abitazioni in mattinata quando il rischio smottamento in via Palandri è stato scongiurato e a seguito della riapertura al transito veicolare della 325.

Lo spazio di San Domenico comunque resta ancora attivo per eventuali nuove necessità. Anche perché il meteo non promette niente di buono per il weekend e anche in considerazione del fatto che l’acqua in alcuni quartieri della città continua a non scendere di livello, lasciando in allarme il sistema di protezione civile. Restando in ambito ecclesiale la chiesa di San Giovanni Battista a Maliseti e Regina Pacis a Santa Lucia sono le parrocchie più colpite dall’ondata di maltempo. A Maliseti si sono completamente allagati gli ambienti parrocchiali che si trovano nel sottosuolo.

A Santa Lucia la chiesa ha riportato l’allagamento del sottosuolo dove si trovano il salone, una cucina e due aule di catechismo. "Negli spazi adibiti al catechismo, nelle stanze della Caritas, della Ronda della Carità e della Misericordia c’è almeno un metro d’acqua – dice il parroco di Maliseti, don Santino Brunetti –. Mai vista una cosa del genere". Nelle altre zone più a rischio sono state invece risparmiate le pievi di San Pietro a Figline e di Sant’Ippolito in Piazzanese. Tra le parrocchie colpite dall’alluvione anche quella dei Santi Martiri nella zona del Cilianuzzo

Stefano De Biase