La lotta per la vita. Il bambino di Laura grave ma stabile. E’ in terapia intensiva

Il piccolo Andrea è ricoverato al Meyer da domenica pomeriggio. La madre è morta per un malore: è nato con un cesareo d’urgenza.

La lotta per la vita. Il bambino di Laura grave ma stabile. E’ in terapia intensiva

La lotta per la vita. Il bambino di Laura grave ma stabile. E’ in terapia intensiva

Il piccolo Andrea lotta per vivere nella terapia intensiva neonatale dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze dove è ricoverato in prognosi riservata. Le sue condizioni sono stabili. Gravi, ma stabili. E ognuno spera, in cuor suo, che possa farcela e che dalla tragedia a cui è sopravvissuto possa accendersi la fiammella della speranza. Andrea è nato la domenica pomeriggio del 18 febbraio, all’ospedale San Jacopo di Pistoia, con un cesareo d’urgenza mentre anche la sua mamma lottava per vivere. Poi un’ambulanza attrezzata per il trasporto protetto dei neonati lo ha portato a Firenze e lo ha affidato alle cure del Meyer. La sua mamma, Laura Porta (foto), 37 anni, originaria di Nuoro e infermiera nel carcere della Dogaia, a Prato, lo aspettava con amore e con trepidazione insieme al suo babbo, Antonio Fasano, che lavora anche lui alla Dogaia, come guardia penitenziaria. Un amore nato sul lavoro. Laura si è sentita male nel primo pomeriggio di domenica nella casa di Porta al Borgo dove abitava con Antonio. Un malore improvviso che ben presto si è rivelato fatale. I soccorritori del 118 hanno fatto di tutto per salvarle la vita e con lei quella del bambino. Laura non ce l’ha fatta. Il suo cuore si è fermato. Un dolore immenso che abbraccia tre comunità: Pistoia, Prato e Nuoro.

Per comprendere l’origine del malore che ha colpito Laura Porta e ha spezzato la sua vita si rende necessario l’accertamento diagnostico, ovvero l’autopsia sanitaria, cioè non disposta dalla magistratura. Un esame che farà chiarezza e che sarà eseguito in giornata all’ospedale Santi Cosma e Damiano di Pescia dove la salma è stata trasportata.

I dettagli del funerale di Laura Porta sono già stati stabiliti: domattina, alle 9.30 circa, la camera ardente sarà allestita nelle cappelle del commiato del San Jacopo dove rimarrà per circa un’ora. Poi il feretro sarà trasportato alla chiesa della Vergine a Pistoia dove, alle 11, sarà celebrata la messa. Dopo la cerimonia la camera ardente sarà preparata nel salone delle riunioni della Misericordia, sempre a Pistoia, dove rimarrà aperta fino alle 18 del pomeriggio per tutti coloro che vorranno rendere l’ultimo omaggio a Laura. Quindi il feretro rientrerà in Sardegna, a bordo del traghetto.

l.a.