La lotta contro l’evasione della Tari "Dal 2014 incassati oltre 6 milioni"

L’assessore Leoni ha presentato i risultati dei 4 progetti promossi dal Comune per il recupero crediti "Prato è fra i Comuni più virtuosi e fra i primi in Toscana". Il maggior gettito dalla tassa sui rifiuti

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Otto anni di Piano lavoro sicuro, dal settembre 2014 ad oggi, in cui sono state 17.606 le aziende controllate nell’area dell’Asl Toscana Centro, di cui soltanto 10.189 a Prato (una media di 108 verifiche al mese) e più di 22 milioni e 600mila euro di sanzioni riscosse in questo arco temporale. E’ il quadro che è emerso in occasione della ricorrenza della tragedia di via Toscana, quando il primo dicembre del 2013 morirono sette operai cinesi nel rogo che scoppiò nella confezione Teresa Moda. Un’azione che intende minare quello che è definito il tavolo a tre gambe dell’illegalità, formato da mancata sicurezza sul lavoro, evasione ficale e sfruttamento di manodopera. In questi anni tanto è stato fatto per colpire il pilastro dell’evasione fiscale attraverso il recupero credito dei tributi locali. Il gettito più pesante è arrivato dalla Tari, la tassa sui rifiuti, alla quale si aggiungono i recuperi provenienti da Imu, Cosap, Tasi, Icp, Sori ed altre, anche sanzioni al codice della strada.

Un’operazione per la quale sono stati messi a punto quattro progetti promossi dal Comune di Prato nel protocollo Sismico (Sistema mirato dei controlli antievasione), Cerbero (Controlli attività prevalentemente commerciali e produttive), Black Friday (controlli attività produttive con posizioni debitorie elevate) e Cerbero Plus (Controlli complessi immobiliari misti), contro l’evasione fiscale e per il recupero crediti dei tributi locali. A presentare le risultanze di questa importante attività è stata Flora Leoni, assessore alla sicurezza urbana e polizia municipale. Iniziative che sono state portate avanti in collaborazione tra polizia municipale, ufficio immigrazione, Alia, Sori e ufficio tributi del Comune. Dall’inizio dell’anno al 31 ottobre scorso Sismico ha riportato nelle casse comunali 703mila euro. Guardando anche agli anni precedenti, dal canale Asl – Piano Lavoro Sicuro dal 2014 sono stati incassati 4.601.741 euro; invece dal 2018 dal canale Cerbero sono arrivati 559.626 euro, da Black friday 534.154 euro e da Cerbero plus, dal 2019, 49.978 euro. Risultati, come ha sottolineato dall’assessore Leoni, che confermano "Prato come il Comune più virtuoso in Toscana per il recupero dell’evasione fiscale e fra i primi in Italia: dal 2014 al 2022 sono stati incassati in tutto 6.448.189 euro".

A questa cifra va aggiunta l’attività di recupero dell’evasione che il Comune porta avanti insieme all’Agenzia delle Entrate, arrivata a circa 4.200.000 euro in dieci anni, superando quindi i dieci milioni di euro che, in meno di dieci anni, il Comune ha incassato nell’ambito del recupero dell’evasione fiscale. I 4,2 milioni già iscritti nel bilancio comunale corrispondono al 100% della quota recuperata che il Ministero ha garantito fino al 31 dicembre 2021 ai Comuni impegnati a rilevare le posizioni debitorie, con proroga del decreto fiscale 2019. La proroga è scaduta e se non ci saranno interventi legislativi da parte dello Stato, l’incentivazione ministeriale sarà ridotta al 50% delle maggiori imposte e sanzioni riscosse a titolo non definitivo.

Sa.Be.