Pronto il manifesto della Cna. Sicurezza idrogeologica e viabilità: "Ecco le priorità su cui lavorare"

Cna ha realizzato un’indagine che ha coinvolto 490 associati: i temi da sottoporre ai candidati a sindaco. Bettazzi: "La stabilità del territorio flagellato da alluvione e frane è un nodo centrale per lo sviluppo" .

Pronto il manifesto della Cna. Sicurezza idrogeologica e viabilità: "Ecco le priorità su cui lavorare"

Pronto il manifesto della Cna. Sicurezza idrogeologica e viabilità: "Ecco le priorità su cui lavorare"

È il "manifesto Cna" ossia il documento che sarà consegnato ai candidati sindaco in vista delle amministrative contenente le priorità per lo sviluppo del territorio. L’indagine ha coinvolto 490 tra imprese associate e cittadini. E tra i temi centrali non poteva che esserci la richiesta di un’adeguata gestione del territorio e di una difesa efficace da alluvioni e frane, sottolineata dal 90% delle imprese di Prato intervistate e dal 100% di quelle della Val di Bisenzio.

"Il tema della sicurezza del territorio deve essere prioritario - interviene Claudio Bettazzi presidente di Cna Toscana Centro - dopo i disastri dell’alluvione di novembre e un mese di blocco della Val di Bisenzio per le frane è diventato indispensabile e urgente attivare interventi per la messa in sicurezza e la pianificazione a lungo termine degli interventi per la stabilità del territori e la sicurezza della viabilità, garantendo una costante e puntuale manutenzione".

Anche la manutenzione e la cura delle aree produttive e della viabilità per le merci sono uno dei temi indicati come prioritari dal 96% delle imprese intervistate nella piana pratese: "Larga parte della produzione manifatturiera toscana proviene dai 30 km quadrati che collegano le aree produttive tra Prato, Calenzano e Campi Bisenzio, le infrastrutture per la logistica devono essere adeguate con celerità - aggiunge Matteo Cini, presidente dell’area territoriale della piana pratese -. Auspico una rapida conclusione dei lavori sulla A1, raddoppio del Ponte Lama, sottopasso della declassata, collegamenti dell’Interporto e adeguamenti della viabilità nelle aree produttive". Per il 64% delle aziende pratesi è prioritario anche il tema della manutenzione, del decoro e della cura delle aree urbane e dei centri storici.

"Sicurezza, nuova regolamentazione per l’apertura dei locali e per il decoro dei fondi sfitti, incentivi, servizi adeguati per avere un centro storico che sia davvero luogo di vita e di lavoro per creare comunità e luoghi della socialità", così Leandro Vannucci, presidente delle imprese Cna dell’Area Prato città chiede progetti mirati di rigenerazione urbana così come la sicurezza urbana è considerata una tematica significativa anche per le imprese. In particolare, il 57% delle aziende ha valutato positivamente la situazione attuale, ma rileva la necessità di interventi per migliorarla.

La connettività a banda larga è considerata la nuova frontiera degli interventi infrastrutturali, il 77% delle imprese ritiene necessarie "azioni mirate a incentivare la connettività a banda larga". Non manca il tema caldissimo riguardo i nuovi impianti di smaltimento rifiuti mentre il 74% degli intervistati ritiene di grande interesse la possibilità di attivare una comunità energetica. I temi sono piatto non mancano, il "manifesto Cna" adesso sarà consegnato a chi avrà l’onere e l’onore di governare Prato per i prossimi cinque anni.

Si.Bi.