Il mago Anubi racconta il mondo dell’occulto: “La gente è incattivita. Tanti ci chiedono di fare del male agli altri”

“Aumentano le richieste di magia nera, ma io per scelta personale non faccio certe cose. Gli italiani sono invidiosi per natura e invocano il male per tutti, dal vicino di casa al proprio superiore”

Il mago Anubi

Il mago Anubi

Firenze, 21 maggio 2024 - “Tanti evasori tra i maghi? Non credo più che in altre categorie… Ormai, non ci si può meravigliare di nulla”. Il rapporto dell’Osservatorio Antiplagio non scompone per nulla il mago Anubi, che con 50 anni di esperienza alle spalle conosce alla perfezione il mondo dell’occulto e, soprattutto, dei suoi clienti. Per cominciare, mago Anubi ci tiene a sfatare un mito: “Smettiamola di dire che noi maghi possiamo risolvere i problemi di salute. In tutti questi anni solo tre persone si sono realmente rivolte a me per problemi di questo tipo. Di norma, la gente viene da noi per ben altro”.

E' di venti milioni di euro all'anno la spesa in Toscana per sensitivi e maghi. Sono circa 40mila i clienti. Un giro d'affari importante. Ma in mezzo a tanti operatori onesti, il rischio truffe è alto
E' di venti milioni di euro all'anno la spesa in Toscana per sensitivi e maghi. Sono circa 40mila i clienti. Un giro d'affari importante. Ma in mezzo a tanti operatori onesti, il rischio truffe è alto

Ovvero?

“Soldi e amore. Ma negli ultimi tempi più che altro a noi maghi si chiede di far del male agli altri per attirare la fortuna verso noi stessi. Aumentano le richieste di magia nera, ma io per scelta personale non faccio certe cose. Gli italiani sono invidiosi per natura e augurano il male a chiunque. È l’invidia a muoverli. Si augura il male perché il vicino di casa ha comprato la macchina nuova o perché ha trovato un lavoro migliore del nostro. Non ci sono più amor proprio e vera amicizia. Una gran tristezza. Ad ogni modo, chi viene da me e vuole il male di un’altra persona non vede soddisfatta la sua richiesta. Mai e poi mai andrò dietro ad un invidioso, neanche per 10 miliardi delle vecchie lire”.

Dunque cosa risponde a chi viene da lei per vedere ad esempio il proprio vicino in bancarotta o il capo senza più un lavoro?

“Indago i motivi e cerco di capire perché la persona che ho di fronte vorrebbe il male di un altro. Cerco di aggirare l’ostacolo per cercare di ottenere un risultato senza però mai far del male a nessuno”.

Un mago coscienzioso.

“Naturalmente. Io poi sono specializzato nel togliere le negatività. Del resto, tutti le abbiamo… Fondamentale però è togliere le negatività a tutte le persone che stanno sotto lo stesso tetto. Altrimenti è inutile. Poi, se uno viene da me disperato perché non trova moglie, io posso fare ben poco! Vado a vedere se quella persona è negativa e, lavorando su questo aspetto, risolvo la questione. Riporto la persona alla positività..., poi il resto vien da sè”.

Quanto il Covid ha influito nell’incattivire le persone?

“Mah, la tendenza c’era già prima… Certo, la pandemia ha contribuito a rincitrullire le persone”.

Cos’altro le chiedono i clienti?

“Di vincere al gioco, di sfondare nello sport, soprattutto il calcio, o nel mondo dello spettacolo. Bisogna però sapere che la vita è tutta una questione di fortuna…. Uno può essere il miglior calciatore del mondo, ma se poi la sfortuna fa sì che si rompa una gamba ogni pochino…”.