Prato, 22 ottobre 2024 – “Sperimentare sulle isole ecologiche del centro una modalità di raccolta con accessi controllati e sulla base degli esiti valutare come procedere rispetto a questa modalità”. Era l’obiettivo proposto in campagna elettorale dalla sindaca Ilaria Bugetti che adesso trova concretezza.
Ieri in commissione consiliare 4 a dare conferma del progetto di riqualificazione delle isole ecologiche era presente il presidente di Alia Multiutility, Lorenzo Perra, che ha confermato la volontà di revisione dei centri presenti nel centro città in via Santa Caterina e piazza Mercatale.

Il sistema attualmente in uso a Prato è di vecchia generazione e quindi sarà sostituito con cassonetti intelligenti secondo un sistema brevettato da Alia che permetterà di controllare in tempo reale la quantità dei rifiuti presenti all’interno dei cassonetti dell’isola ecologica per programmare la pulizia in modo puntuale, oltre a vedere da remoto chi ha conferito e che cosa.
Si tratta di postazioni supporto del centro storico che a breve saranno riqualificate in un’ottica di maggiore decoro. Attualmente le isole ecologiche possono essere utilizzate da tutti e spesso diventano meta per scarichi abusivi: il nuovo sistema che consentirà l’accesso solo a chi è iscritto alla Tari oltre a permette di verificare la quantità di rifiuti presente in tempo reale.
Durante la commissione la discussione si è poi spostata sul porta a porta: il consigliere di Fratelli d’Italia, Gianni Cenni, ha chiesto se è in programma un ritorno al cassonetti stradali anche in questo caso con accesso intelligente come a Firenze. Perra ha aperto alla possibilità: “È l’amministrazione che deve avanzare la richiesta, Alia è disponibile a presentare un progetto e a valutare la possibilità di nuove modalità di raccolta - dice - Sia i cassonetti che il porta a porta hanno punti di forza e debolezza. Il porta a porta crea difficoltà agli operatori mentre i cassonetti permettono una gestione più facile della raccolta, ma sono luoghi dove è più facile che si verifichino discariche e degrado”.