Investiamo in valori e ideali

Un legame stretto e duraturo quello di ChiantiBanca con l’iniziatica "Cronisti in classe" de La Nazione che si unisce ad una politica di attenzione dell’istituto bancario verso i giovani. Ne parliamo con Maurizio Farnesi Direttore Generale di ChiantiBanca.

Perché ChiantiBanca partecipa come partner al Campionato di giornalismo de La Nazione?

"È un’iniziativa a cui siamo legati a doppio filo, addirittura prima ancora che ChiantiBanca diventasse l’unione di cinque banche. Il campionato di giornalismo è la sintesi di tanti ideali che contraddistinguono la cooperazione, ricalcandone filosofia e valori: l’attenzione al territorio, in particolar modo al mondo giovanile".

Qual è la politica della banca nei confronti dei giovani?

"È un obbligo rivolgere la nostra attenzione al mondo giovanile, ciò che ChiantiBanca sta facendo nell’ambito di un progetto strutturato condiviso da Consiglio di amministrazione ed esecutivo con risorse dedicate. I giovani sono il presente, hanno capacità e voglia di indirizzare le decisioni, rappresentano risorse doverose da coinvolgere e valorizzare. Abbiamo strutturato un gruppo di Giovani soci e socie che sta conoscendo una crescita esponenziale mese dopo mese, tanto da raggiungere le 2.600 unità".

Quali sono le iniziative e le offerte specifiche rivolte alle nuove generazioni?

"Si va dai prodotti dedicati come il conto minori e la carta prepagata, alle iniziative di educazione finanziaria proposte nelle scuole medie e superiori. Ci sono poi i tanti eventi organizzati dal gruppo Giovani Soci, che coniugano approfondimenti su temi di natura finanziaria e visite culturali".