REDAZIONE PRATO

Insegnante muore a 46 anni, ricordo speciale a scuola

Prato, Cristina Terranova era vice preside all’istituto "Castellani". E’ stata sconfitta da una rapida malattia. A settembre il saluto dei ragazzi. .

A settembre l’istituto comprensivo "Roberto Castellani" di Iolo ricorderà Cristina Terranova, la vicepreside scomparsa domenica a 46 anni. La morte di Cristina è stata provocata da una malattia veloce e aggressiva contro la quale ha comunque lottato senza mai perdere di vista il suo doppio incarico: quello di docente di lettere in una classe di seconda media e il ruolo di primo collaboratore del dirigente scolastico Immacolata Abbate. Cristina Terranova, in precedenza, era stata anche vice preside all’istituto comprensivo Pontormo a Carmignano. Nello scorso anno scolastico con l’arrivo della nuova dirigente era stata proprio lei ad "accompagnarla" nel percorso di conoscenza dell’istituto, delle classi, dei colleghi, dei suoi meccanismi e delle problematiche. Cristina, nei mesi passati, fra cure e ospedale ha sempre continuato con la didattica a distanza con i suoi studenti, ha sempre partecipato alle riunioni via web con i colleghi insegnanti eha continuato ad affiancare la dirigente.

"Di lei – dice Mariagiulia Mari, una collega di lettere – abbiamo un bel ricordo e lo dico senza retorica. E’ stata una donna coraggiosa e forte fino all’ultimo. Ha sempre messo grande passione nell’insegnamento ma anche nel ruolo svolto accanto ai dirigenti scolastici prima a Carmignano, dove ci siamo conosciute, e poi al Castellani. Ha risposto ai messaggi, anche dall’ospedale".

"L’istituto Roberto Castellani – scrive la scuola in una nota – esprime profondo cordoglio per la prematura scomparsa della professoressa Cristina Terranova. Tutti negli anni ne hanno apprezzato la professionalità, disponibilità, lealtà e onestà. Di lei ricorderemo il sorriso e gli occhioni blu, la solarità, la forza d’animo e la laboriosità. Non si fermava davanti a nessun ostacolo, sempre pronta e disponibile con tutti, ha rappresentato in pieno l’anima del Castellani. Ciao, Cristina. Ci mancherai tanto". Cristina lascia una figlia di 12 anni. La salma è esposta alle cappelle del commiato della Pubblica Assistenza in via San Jacopo fino alle 9 di domani mattina, poi verrà cremata.

I colleghi di Cristina e gli studenti per settembre organizzeranno un momento di ricordo della professoressa: decidere adesso cosa fare e quando farlo è difficile, sono troppo spiazzati dal dolore per la sua morte.

"La malattia ha distrutto il tuo corpo – ha scritto in un messaggio la dirigente Abbate – ma il tuo spirito da combattente ora è libero! Ti abbraccio Cristina: ovunque tu sia, sarai sempre con noi!". Tantissimi i messaggi di condoglianze e di affetto postati sul profilo social dell’insegnante.

M. Serena Quercioli