Spingere l’acceleratore sulla sostenibilità. Nel vero senso della parola. Dopo le aziende della moda e del fashion ecco che anche il settore della logistica investe nell’ambiente. A dare la spinta all’inversione di tendenza è un’azienda tutta pratese che ha scelto la strada del green per le proprie esportazioni. Un investimento non certo a costo zero, ma che porterà benefici diretti in termini ecologici. A fare da apripista è la ’Foppiani Shipping & Logistcs’, l’azienda di via Chemnitz che diventa così sempre più verde.
Il colosso delle spedizioni con al suo attivo 250 dipendenti nel mondo e un centinaio in Italia, con il cuore che batte a Prato dove è stata fondata oltre 35 anni fa, ha siglato un accordo con ’Cargolux’, compagnia cargo di Lussemburgo numero uno al mondo: "L’accordo - spiegano in una nota - prevede l’acquisto di carburante Saf (sustainable aviation euel) con l’obiettivo di abbattere le emissioni di Co2₂ legate al traffico aereo commerciale, in linea con le proprie strategie aziendali per la sostenibilità e in risposta alle indicazioni dell’Europa per raggiungere l’obiettivo della neutralità carbonica entro il 2050".
In sostanza l’azienda pratese leader nel settore dei trasporti internazionali, con all’attivo oltre 35 anni di esperienza nel settore della logistica, d’ora in poi viaggerà con mezzi che utilizzeranno carburante green. L’azienda che si occupa soprattutto di spedire materiale tessile nel mondo ha puntato dritto verso l’innovazione: d’ora in poi i cargo utilizzati per trasferire le merci partesi non viaggeranno più con combustibile fossile, ma con benzina ricavata da scarti del tutto ecologica. Un’innovazione di cui Prato si fa esempio virtuoso. In particolare il carburante Saf che d’ora in poi sarà utilizzato per riempire i serbatoi degli aerei che trasporteranno le merci della ’Foppiani Shipping & Logistcs’, è realizzato con materiali di scarto che altrimenti finirebbero in discarica: oli da cucina usati, grassi animali, oli da colture in terreni marginali, rifiuti urbani e residui agroalimentari o agroforestali.
"E’ essenziale dare un contributo alla decarbonizzazione dei trasporti, che sono responsabili di un’importante quota dell’inquinamento globale", spiega Enrico Rossi, Ceo e presidente di Fsl. "E’ necessario adottare delle nuove soluzioni, come l’utilizzo di carburanti alternativi più sostenibili. L’accordo con Cargolux, partner che ha sempre dimostrato sensibilità verso questo tema, rappresenta un primo passo importante verso la transizione al verde. Abbiamo deciso di investire nell’uso e lo sviluppo del Saf perché è cruciale ridurre le emissioni di gas serra e stiamo già pianificando altre operazioni che dimostrano il nostro impegno a condurre Fsl, insieme ai suoi partner e clienti, seguendo le indicazioni dell’Europa". ’Foppiani Shipping & Logistics’ è un’azienda italiana con una lunga esperienza nel settore delle spedizioni internazionali, nata proprio a Prato.
A sposare la filosofia green dell’azienda di logistica è stato il colosso lussemburghese delle spedizioni : "Cargolux è lieta di prendere parte a questo progetto con la pratese Fsl", conferma Domenico Ceci, vicepresidente Cargolux. "La decarbonizzazione dei trasporti è un tema cruciale per la nostra industria e queste iniziative sottolineano il nostro impegno ad adottare soluzioni più sostenibili per l’ambiente. E’ fondamentale collaborare per raggiungere la neutralità carbonica e siamo fieri di essere parte di questo processo".
Silvia Bini