
"Con la chiusura senza preavviso di via di Galceti, il Comune di fatto ci costringe ad affrontare un secondo lockdown. Capiamo bene l’urgenza degli interventi per la sicurezza stradale ma almeno qualcuno avrebbe potuto avvertirci. E poi visto che parliamo di una strada trafficatissima, mi domando: perché questi interventi non sono stati fatti d’agosto?". Il fronte della protesta sulla viabilità cittadina si allarga anche a via di Galceti. A lamentare disagi per l’attività commerciale è Alessandro Carmeli, uno dei soci della trattoria I’ Barroccio che si trova proprio di fronte al parco di Galceti. In zona sono in corso i lavori di ripristino del muro di cinta del parco, che risultava pericolante in più punti. Un intervento che ha costretto alla chiusura totale fino al 27 novembre della strada che collega con Bagnolo. Carmeli lamenta la mancanza di preavviso, contesta la scelta sulla tempistica nei lavori e ravvisa carenze nella cartellonistica. "Con la chiusura della strada le colazioni sono crollate del 75% - racconta – Senza contare le perdite nella vendita dei salati fra tarda mattinata e ora di pranzo, e i mancati incassi sulla tabaccheria A pranzo abbiamo avuto una media di tre persone a sedere, mentre prima ne facevamo una ventina. Finora abbiamo un po’ lavorato col bar perché in tantissimi non sanno dei lavori e continuano a passare, per poi tornare indietro. Ma poi quando tutti eviteranno di transitare da qui perché la strada è chiusa, allora ci sarà un vero deserto". Poi il problema sulla cartellonistica. "Hanno messo appena due cartelli che tra l’altro sono poco leggibili – prosegue Carmeli – Centinaia di macchine tutti i giorni arrivano all’inizio dei lavori, trovano la strada chiusa e tornano indietro. E’ una situazione pericolosa anche perché siamo in piena curva e si rischiano incidenti di continuo. Noi vogliamo spiegazioni dal Comune. Perché questi lavori sono stati fatti solo adesso? Non si potevano fare d’estate? E poi potevano avvisarci: ne avremmo approfittato per mandare in questo periodo in ferie i dipendenti. Già gli incassi risentono dell’emergenza sanitaria, se poi ci si mettono anche queste situazioni diventa un bel problema". Come detto l’intervento andrà avanti fino al 27 novembre. Queste sono le deviazioni indicate dal Comune. Per chi viaggia verso Montemurlo si consiglia di passare da viale Fratelli Cervi e poi entrare in via Montalese. Per chi invece proviene da Bagnolo si invita a transitare in via Montalese, via di Maliseti e via della Pace per arrivare in tangenziale.
Per quanto riguarda i disagi, a rispondere a Carmeli è l’assessore Flora Leoni. "I tecnici hanno effettuato più sopralluoghi in zona con gli operai dell’impresa che si è aggiudicata l’appalto per decidere come effettuare l’intervento – dice – Purtroppo non c’erano alternative alla chiusura totale della strada. Mancava lo spazio per garantire la sicurezza degli automobilisti e degli operai. Per quanto riguarda il dialogo con i commercianti e residenti si tratta di un elemento sempre fondamentale. Andrò nei prossimi giorni in zona per confrontarmi con loro e capire se sono possibili eventuali accorgimenti al cantiere".
Stefano De Biase