REDAZIONE PRATO

In 600 si trovano senza medico di base

Proteste a Montemurlo dopo il pensionamento di Marta Pagliai. Al sostituto sono stati dimezzati i pazienti

L’Asl dimezza i pazienti al medici di famiglia e scoppia la protesta. Succede a Montemurlo dove circa 600 persone sono rimaste senza il dottore di base. "Durante il Covid ci è arrivato un messaggio dalla Asl per comunicarci che il nostro medico, Marta Pagliai, sarebbe andata in pensione e ci è stato assegnato dalla stessa azienda sanitaria il dottor Federico Cavacciocchi", spiega Antonio Meoni.

"Ci siamo trovati benissimo, da un anno ci segue con costanza salvo poi scoprire il 31 gennaio che avremmo dovuto confermare la variazione del medico di base. Mi sono subito attivato chiedendo un appuntamento al distretto per il passaggio. L’appuntamento mi è stato dato per il 14 febbraio, peccato che nel frattempo, il dottor Cavaciocchi abbia esaurito la disponibilità di pazienti. Come è possibile?", si sfoga Meoni. "Non sono bravo con la tecnologia, ma non credo che questo possa essere il criterio per la scelta del medico di base". Nella situazione di Meoni ci sono circa 600 montemurlesi che non potranno più essere seguiti dal dottor Cavaciocchi: "Aveva 1200 assistiti, adesso ci hanno detto che più di 650 non può averli", aggiunge l’uomo.

"Ma il medico è importante, da un anno ci segue e non vogliamo cambiare di nuovo solo perché al distretto ci hanno dato un appuntamento per il 14 febbraio. Non è giusto: sarebbe il terzo medico di base che cambiamo in un anno". Così in molti si sono trovati scoperti, privi di un professionista a cui far riferimento in caso di bisogno. Una figura, quella del medico di medicina generale, importante soprattutto in questo momento di pandemia. Un bel problema, dunque, per le persone anziane o con particolari patologie. Le numerose proteste sono arrivate anche in Comune tanto che il sindaco ha contattato Asl e Regione per trovare una soluzione al problema.

"Da tempo stavo portando avanti un lavoro per cercare di avere maggiore disponibilità di medici di medicina generale sul territorio, ma purtroppo la situazione non è semplice ed anche a Montemurlo, proprio pochi giorni fa, un bando Asl per coprire un posto vacante di medico di medicina generale è andato deserto", spiega Calamai. "Ora la mia priorità è arrivare a dare risposte ai cittadini".

Silvia Bini