
Il commissario. ha varato un progetto sperimentale per ampliare la presenza delle pattuglie della municipale in centro per il controllo del territorio
"È stato sufficiente l’arrivo del commissario prefettizio, una persona che ha fatto il prefetto in diverse città italiane e con la giusta esperienza, per procedere all’impiego della polizia municipale in maniera totalmente diversa rispetto alla giunta Bugetti". Aldo Milone, Forza Italia, commenta in modo positivo l’annuncio del progetto sperimentale voluto dal commissario prefettizio Sammartino che ha aumentato la presenza della polizia municipale sul territorio. Un tema sul quale, in questi anni, Milone ha battuto molto.
"Dall’annuncio fatto durante la sua presentazione sull’uso della municipale come quarta forza di polizia, ai fatti sono passati pochi giorni – dice Milone – L’ex sindaca Ilaria Bugetti, invece, mediante il suo vicesindaco Faggi, si vantava di impiegare la municipale nel sanzionare i fondi sfitti in centro e inoltre erano soliti in ogni intervista scaricare, nella sua interezza, il problema sicurezza sulle altre forze di polizia. Ho perso il conto di quante volte, e sui social e attraverso i media, ho chiesto un impiego diverso della Municipale, soprattutto nel controllo del territorio. Purtroppo a Bugetti e Faggi non erano chiare le funzioni degli agenti della Municipale e il perché avevano in dotazione una pistola e le manette".
Per Milone è stato anche un errore abolire la delega alla sicurezza.
"L’ex sindaca Bugetti ha, tra l’altro, fatto di peggio nel senso che ha dato la delega alla polizia municipale al vicesindaco Faggi che era già impegnati in altri compiti e non poteva seguire con assiduità il lavoro della Municipale e né dare degli obbiettivi politici allo stesso Corpo", ha detto aggiungendo: "Una piccola chiosa per l’ ex sindaco Biffoni. Che fine hanno fatto quei famosi robottini, il cui costo si è aggirato intorno a 100.000 euro, i quali dovevano servire per dare sicurezza ai frequentatori delle piste ciclabili? Un’altra genialata", conclude.
"La decisione del commissario prefettizio sull’utilizzo del corpo della polizia municipale in centro e nei quartieri con l’ascolto dei cittadini, è un provvedimento che mi vede favorevole", aggiunge Giovanni Mosca, ex delegato alle frazioni che nei mesi scorsi si era occupato del progetto "Comune Vicino" per essere sempre più vicini alle esigenze e ai bisogni del territorio.
"E’ dal 2010, dopo la soppressione del corpo dei vigili urbani dalle ex Circoscrizioni, da parte della Giunta Cenni, che ho sempre combattuto, per la miopia politica e dannosa di lasciare le periferie sole e abbandonate di una importante presenza di prossimità da parte della polizia municipale – prosegue Mosca –. La municipale torna a ’casa’ grazie a questa scelta, giusta e lungimirante che risponde alle legittime richieste dei cittadini che chiedono più presenza delle forze dell’ordine. Più sicurezza e vicinanza ai cittadini".