Il primo obiettivo è stato raggiunto. Matilde Gonfiantini, la ventiquattrenne pratese, è tra la quaranta ragazze che si contenderanno il titolo di Miss Italia. Rappresenterà la nostra regione insieme alla Miss Toscana, Ofelia Passaponti di Siena, che era ammessa di diritto in questa fase. Un bel risultato per Matilde considerato che si dovevano scegliere 19 ragazze sulle 220 arrivate alle prefinali. La ventesima qualificata è stata scelta dalle stesse partecipanti: la campana Martina Anatriello è la Miss delle Miss. Ma ora che succede? Le quaranta qualificate fino a domenica prossima sono impegnate in quella che è la grande novità dell’edizione numero 85 di Miss Italia voluta dalla patron Patrizia Mirigliani. Si tratta di un academy dove ascolteranno docenti su varie materie e verranno messe alla prova. Si parlerà di psicologia, moda, marketing, nutrizione, sicurezza personale, cultura e cinema. La giuria tecnica al termine della settimana di lavoro sceglierà le quindici finaliste assolute. Saranno loro a partecipare all’ultimo atto che si terrà domenica 22 settembre, probabilmente a Porto S.Giorgio sempre nelle Marche. In questi sette giorni Matilde, come del resto l’altra toscana Ofelia, si gioca tutte le chances. Entrambe sono pronte a questa ennesima sfida. "Sono stati giorni esaltanti ma al tempo stesso molto duri – spiega Matilde Gonfiantini – perché sei consapevole che ti giochi tutto in pochi minuti quando passi al vaglio della giuria tecnica. Nell’ammissione tra le quaranta ci speravo ma erano chiare le difficoltà viste le tante eliminazioni". Per lei come altre qualificate è stato decisivo il talento oltre che la bellezza.
"Studio recitazione da tempo – spiega Gonfiantini - e ho presentato davanti alla giuria tecnica un monologo in cui ho raccontato la mia esperienza a Miss Toscana e a Miss Italia interpretandola con la recitazione. Le notizie di quello che ho fatto in questi mesi, i riferimenti ai miei familiari sono tutti veri. Amo la recitazione brillante". Una performance in stile Chiara Francini che è molto piaciuta alla giuria tecnica e in particolare alla patron Patrizia Mirigliani. Matilde Gonfiantini al momento dei risultati ha pianto. "Di gioia per il mio risultato personale ma anche per il dispiacere perché anche altre ragazze toscane meritavano di restare qui. Ora io e Ofelia continueremo a dare il massimo". Il fatto di aver frequentato le scuole di recitazione potrebbe essere un valore aggiunto per la ragazza pratese.
Enrico Salvadori