Più forte delle esternazioni e delle rivoluzioni, il Prato allunga la serie positiva con un vero e proprio colpaccio, quello fatto sul campo del Tuttocuoio di Firicano, che in classifica è ora davanti ai biancazzurri di un solo punto. La squadra di Mariotti ha dunque digerito bene sia gli attacchi del proprio allenatore del post Sasso Marconi che i tanti ribaltoni nell’undici di partenza, dovuti ad un mercato sempre in evoluzione.
Se si va a guardare bene, però, il Prato domenica ha fatto il suo, come di dice in gergo, perché il Tuttocuoio è una formazione in profonda crisi che nelle ultime cinque partite ha raccolto solo tre punti. Però il risultato c’è, la prova sul campo anche e di conseguenza anche i tre punti che fanno guardare col sorriso all’immediato futuro.
Certo è che la parte che conta della classifica rimane distante anni luce da un Prato che a sentire Mariotti nel dopo gara sta pensando solo alla zona play out. Intanto nei corridoi si dice che febbraio sarà il mese decisivo per conoscere il futuro di Commini ed il Prato. Eh sì, serve chiarezza al più presto. I tifosi aspettano di sapere il futuro dei lanieri: la loro posizione fin troppo chiara con le continue contestazioni al presidente biancazzurro.
L’ultima non è stata una giornata positiva, invece, per la Zenith che non è riuscita ad andare al di là di uno 0-0 casalingo con la diretta concorrente Sammaurese, buttando alle ortiche due punti importantissimi in chiave salvezza. Peccato, ma il tempo per rifarsi non mancherà.
Massimiliano Martini