REDAZIONE PRATO

Il futuro dell’Ac Prato. Manifestazione di interesse sul tavolo

Dopo l’incontro di venerdì (era presente un avvocato di Commini) domani un altro passo decisivo per l’eventuale vendita della società .

La Curva del Prato in trasferta

La Curva del Prato in trasferta

"Valuterò molto volentieri" dice il presidente del Prato Stefano Commini. Fa riferimento alla proposta della cordata di imprenditori pratesi che vogliono rilevare la società laniera con un progetto triennale di rilancio per risalire in Lega Pro.

Domani sarà messa nero su bianco la manifestazione di interesse con tutti i dettagli necessari dopo che venerdì nello studio di un noto legale pratese si è svolto l’incontro tra i rappresenati della cordata dei cosiddetti "volenterosi" e di Commini (era altavolo un suo avvocato, come ha confermato il patron del Prato).

In quella sede si è concretizzato il primo contatto ed è stato espressa in maniera inequivocabile la volontà di presentare una proposta economica per subentrare all’attuale proprietà.

Il confronto va avanti celermente anche perchè i tempi per l’eventuale ’ribaltone’ sono stretti.

Entro il 30 giugno l’Ac Prato deve dimostrare che i conti del gruppo prima squadra sono a posto fino all’ultima virgola. I debiti, come consueto a fine stagione, sono presenti nelle carte del bilancio che hanno in mano i commercialisti di Commini sia per quanto riguarda la gestione della squadra che ha militato in serie D sia per quella complessiva (dalla scuola calcio agli juniores alla manutenzione degli impianti, ai costi dei servizi). Se non si rispetta quella data lo si può fare al massimo entro i sette giorni successivi.

Se il Prato non si iscrivesse, non rispettando i parametri federali, dovrebbe scendere in Terza categoria per ripartire.

Se la proposta degli imprenditori sarà presa in considerazione da Commini, come ha annunciato, inizierebbe il percorso di analisi sul bilancio, attività da svolgere in tempi brevi da parte del team di commercialisti della cordata di imprenditori.

Il progetto dei "volenterosi" si proietta su tre anni, come detto, con un budget annuo di due milioni. Obiettivo dichiarato: portare l’Ac Prato in Lega Pro, una dimensione adeguata alla storia e alla tradizione biancazzurra.

Il piano degli imprenditori pratesi è seguito con attenzione anche dalla sindaca di Prato Ilaria Bugetti, al corrente da tempo di questa volontà.

Sia per la novità che rappresenta nello scenario cittadino sia perché il rilancio dell’Ac Prato è legato a doppio filo sulla valorizzazione dello stadio Lungobisenzio e di tutta l’area.

Luigi Caroppo