
Molti imprenditori orientali che vivono a Prato investono nel mattone . La comunità ha acceso i riflettori sulle zone di Narnali, Galciana e Vergaio .
La segnalazione de Il Casolare in merito alle difficoltà di reperire immobili in affitto, facendone anche una ragione aritmetica (legate ossia al numero relativamente esiguo di beni immobili sul mercato, se paragonato al numero di residenti della provincia) oltre che economica, è confermata anche dalle agenzie immobiliari del territorio. Paola Vignolini, responsabile di Mediatori Group per quanto concerne la Valbisenzio e la provincia di Prato, ha fatto ad esempio il punto della situazione. Per un quadro, quello legato alla carenza di appartamenti, che appare omogeneo e legato tanto a Prato capoluogo (dove fa registrare ovviamente l’apice) quanto ai Comuni della provincia.
"In merito agli affitti, gli aspetti da segnalare sono molteplici. Per quel che ci riguarda riusciamo a soddisfare tanto le richieste dei proprietari quanto quelle degli inquilini, ma trovare immobili in affitto è più difficile che in passato ed è cresciuto anche l’ammontare del canone di locazione richiesto – ha detto Vignolini – i requisiti richiesti dai proprietari sono diventati più stringenti: c’è chi, oltre alla busta paga con contratto di lavoro indeterminato, chiede come garanzia anche fideiussione e tre depositi cauzionali. Ci sono inquilini che propongono un garante, ma questa soluzione non è sempre accettata. In generale direi che a Prato in questo momento storico, rispetto a qualche anno fa, se si tratta di immobili residenziali il proprietario è in linea di massima più propenso a vendere piuttosto che a darlo in affitto".
Dietro questo parziale cambio di rotta e la "stretta" da parte dei titolari di immobili ci sarebbero gli strascichi della pandemia. "Riteniamo che alla base possa esserci l’esperienza del blocco degli sfratti disposto durante l’emergenza Covid – ha aggiunto – e tra affitti non pagati e sfratti bloccati, c’è chi ha preferito poi puntare di più sugli affitti transitori, ossia quelli che non prevedono la residenza. O sulla vendita, per l’appunto".
Stando alle rilevazioni di Mediatori Group, la media a Prato e provincia in termini di canoni di locazione parte dai 500 euro mensili chiesti per un monolocale ed arriva ai mille euro al mese per una soluzione indipendente o semi-indipendente. Nel mezzo, per prendere in affitto un bilocale servono mediamente 600 euro mensili, mentre il canone sale a 750 se si parla di due camere e a 900 euro in caso di appartamento con tre o più camere. Poi dipende dalle zone, ovviamente: Pietà e Castellina (dove la valutazione immobiliare per l’acquisto è di 3500 euro al metro quadro per immobili con meno di dieci anni) restano le più ambite e valutate anche per gli affitti.
Per quanto concerne infine le compravendite portate avanti da acquirenti non italiani infine, sembrano in aumento le richieste da parte della comunità cinese: non ci sono ancora statistiche ufficiali, ma stando ai primi riscontri registrati sotto il profilo delle richieste negli ultimi mesi appare in crescita l’interesse di cittadini orientali per immobili residenziali situati nelle frazioni di Narnali, Galciana e Vergaio.