REDAZIONE PRATO

Il Covid cancella anche l’Assedio alla Villa

Il comitato organizzatore si arrende: "Impossibile rispettare il distanziamento o contingentare gli ingressi. La festa sarebbe snaturata"

Le restrizioni per contrastare il Coronavirus non permettono lo svolgimento l’Assedio alla Villa a settembre. Impossibile gestire il distanziamento sociale e tutte le precauzioni del caso in una manifestazione che porta a Poggio a Caiano circa 20.000 persone. Le prime perplessità erano emerse a Carmignano in occasione del San Michele sul quale non c’è ancora una decisione definitiva, nonostante un Rione si sia ritirato. Il Comitato Assedio alla Villa e la Pro Loco di Poggio a Caiano, invece, hanno deciso per lo stop.

"Siamo dispiaciuti, ma le difficoltà di questo momento non ci consentono di proporre l’Assedio alla Villa – spiegano il presidente della Pro Loco Francesco Ricciarelli e la presidente del Comitato Assedio alla Villa, Francesca Faggi – in quanto la nostra è una manifestazione complessa, che muove ogni anno circa 20mila persone in 3 giorni tra volontari, addetti e visitatori, e sarebbe difficile, se non impossibile, adeguarla alle disposizioni anti-Covid che prevedono il distanziamento sociale e il contingentamento degli ingressi. Senza contare che, pur riuscendo in una simile impresa (ardua anche dal punto di vista dei costi e dei tempi), questo snaturerebbe il senso della festa, che si basa sullo stare insieme e sul vivere a pieno degli spazi significativi del nostro territorio. Le associazioni di volontariato erano come sempre pronte a dare la loro disponibilità, ma la congiuntura storica ci impone uno stop". L’unica altra volta, nei suoi 35 anni di storia, in cui l’Assedio alla Villa si è fermato è stato nel 1993, dopo l’alluvione dell’ottobre 1992 che colpì duramente Poggio. Adesso tocca alla 36ª edizione aspettare. Oltre a queste difficoltà ci sono poi quelle economiche: come chiedere contributi importanti agli sponsor in questo momento? Gli organizzatori lavoreranno per l’edizione 2021 ancora più coinvolgente e bella e alla programmazione estiva. La Pro Loco di Poggio per l’estate ha in mente di organizzare un’edizione "ai tempi del Covid-19" della rassegna estiva di eventi "Poggio in Vetrina".

"L’idea è quella di permettere a poggesi e non di vivere questo luglio qualche serata piacevole nelle strade per rincontrarci e sentirci di nuovo una comunità – spiega Ricciarelli – ma anche di rivitalizzare le varie zone della città e sostenere così i nostri commercianti, sia negozianti che ristoratori". La rassegna, sulla cui realizzazione la Pro Loco è in attesa dell’approvazione da parte del Comune, sarebbe una boccata d’ossigeno per la cultura: l’idea è quella di ospitare piccoli spettacoli con artisti locali e dar vita a dei momenti di festa con la città per la città.

re.po.