
Finita la fase più acuta dell’emergenza le colonne mobili e il volontariato di protezione civile nazionale ha lasciato Montemurlo. Un piccolo esercito di volontari provenienti da tutta Italia che si sono aggiunti alle associazioni di protezione civile comunale, che in alcuni momenti ha raggiunto le 150 persone ringraziati una per una dal sindaco Calamai.
"Quello che è successo il 2 novembre a Montemurlo per noi è stata una grande tragedia e un grande dolore per la perdita di vite umane - ha detto il sindaco Simone Calamai, visibilmente commosso, rivolgendosi ai volontari riuniti di fronte al municipio -. Penso ai danni subiti dalle famiglie, dalle aziende, alla paura e alla disperazione di quei momenti. La cosa più bella che ci è capitata in questi giorni così drammatici: saper di poter contare sul lavoro e sulla presenza, la vicinanza e la partecipazione di queste persone. Donne e uomini che hanno messo il cuore nelle operazioni di aiuto verso i quali i cittadini montemurlesi saranno grati per sempre".
Adesso inizia una nuova fase, quella delle sistemazioni del territorio e degli interventi di somma urgenza, del sostegno alle famiglie e alle aziende che hanno subito ingenti danni: "Dobbiamo continuare a lavorare con la stessa energia per ottenere, dalla Regione, dal governo e dai livelli istituzionali superiori e in tempi rapidi, i sostegni economici e i ristori di cui famiglie e imprese hanno bisogno per ripartire", continua Calamai.
Ci sono famiglie a Montemurlo che hanno perso tanto della loro vita, dei loro ricordi, ferite dall’acqua nell’intimità delle loro case. Un momento di grande sofferenza e dolore per tutta la comunità anche per la perdita di due vite umane. Pertanto l’amministrazione comunale, in accordo con gli organizzatori, ha deciso di rimandare a data da destinarsi la Festa dell’Olio, programmata per il prossimo fine settimana in piazza Castello alla Rocca. "In questo momento così difficile abbiamo deciso d’interrompere tutte le attività a carattere ordinario e quindi anche di rinviare la festa, perché crediamo che in questo momento non ci siano le condizioni affinché si possa svolgere in serenità - prosegue Calamai -. La Festa dell’olio appartiene a tutta la comunità, ma oggi Montemurlo soffre troppo le conseguenze dell’alluvione ed è quindi giusto fermarsi".
Un piccolo passo verso la normalità: da oggi a Oste saranno staccati i generatori di energia elettrica, installati da Enel a seguito dell’alluvione del 2 novembre. Enel, infatti, ha terminato i lavori di ripristino delle centraline di distribuzione secondaria, che garantiscono l’alimentazione della linea elettrica a tutta la frazione. Nell’effettuare lo spegnimento dei generatori e il passaggio alla linea elettrica normale saranno possibili delle brevi interruzioni di corrente della durata di circa 10 minuti in varie zone di Oste.
Il Comune invita i cittadini a non allarmarsi ma ad attendere per il ripristino totale della linea. Inoltre, in questi giorni Enel ha provveduto ad installare numerose nuove cabine a tenuta stagna, progettate in modo tale da impedire l’ingresso dell’acqua dall’esterno e la fuoriuscita dell’olio del trasformatore dall’interno e quindi l’eventuale inquinamento del terreno circostante.