CLAUDIA IOZZELLI
Cronaca

I Resistenza Acustica raccontano il folklore

La band suona alla Spola d’oro. Uno dei brani del disco legato . alla Memoria parla di Storai. antifascista di Montepiano.

Serata dedicata alla memoria giovedì alla Spola D’Oro a La Briglia dove alle 21 si esibiranno i Resistenza Acustica, con la partecipazione dei Musiquorum e di Marco Milanesi (che disegnerà sul palco, in diretta) e l’introduzione della Fondazione Cdse. "La voglia di tramandare la memoria porta a un importante lavoro di ricerca sui brani di folklore legati alla resistenza, intesa come lotta contro ogni ingiustizia, sopruso e oppressione, compreso tutto ciò che nega la libertà di pensiero e la libera espressione di sé", dicono, presentandosi, i ResistenzAcustica, che nell’attuale formazione contano su Marco Pulidori alla voce, insieme a Chiara Becherini, Danilo Scuderi, al pianoforte, Franco Carradori, al contrabbasso e il violinista Savino Pantone (mentre nel primo album, in studio, aveva collaborato, al violino, Daniele Iannaccone ed era presente, al flauto, Andrea Grassi). Il progetto prende forma durante la collaborazione di Marco Pulidori con l’Istituto Ernesto de Martino di Sesto Fiorentino.

Nel corso degli anni, il gruppo ha subito vari cambi di formazione, fino ad arrivare a quella attuale, con cui è stato registrato il secondo lavoro della band uscito a marzo, un disco dal vivo. Le storie da raccontare sono molte, quelle più conosciute, con i brani di cultura popolare, a inediti con testi presi in prestito da storie reali, come quella dell’ "irriducibile" antifascista di Montepiano Giovanni Storai, perseguitato e mandato al confine proprio per la sua lotta politica, nato a Vernio nel 1902 e morto all’età di cento anni.

I due dischi dei Resistenza Acustica, quello in studio del 2024 e quello dal vivo del 2025, sono stati prodotti da Marco Pulidori, incisi per l’etichetta La Chute e distribuiti da Audioglobe.