REDAZIONE PRATO

I lavoratori hanno un incubo: essere licenziati

Già una ventina di metalmeccanici si sono rivolti al nuovo sportello virtuale della Cisl. Ecco quali sono le preoccupazioni ricorrenti

Cosa accadrà al mio contratto il 31 marzo? Se mi licenziano posso accedere alla Naspi? Come funziona la cassa integrazione a rotazione? Sono solo alcune delle domande e delle relative preoccupazioni dei lavoratori che si sono rivolti allo sportello on line organizzato dalla Cisl. L’iniziativa denominata "GoToCisl" rappresenta una nuova modalità da parte del sindacato di stare vicino agli iscritti in tempi di restrizioni antipandemia. Lo sportello è stato inaugurato a gennaio a Prato (dal 1° febbraio l’iniziativa è stata estesa a Firenze) e ha visto una ventina di lavoratori somministrati e del settore metalmeccanico chiedere una prima consulenza on line.

"Gli iscritti erano abituati a venire al sindacato e a risolvere assieme i problemi" spiega Cora Prussi della Fim Cisl. "La pandemia però rende più difficile incontrarsi e aumenta le distanze. Così abbiamo immaginato uno strumento on line, attraverso il quale dare una risposta veloce alle domande più semplici dei lavoratori. C’è chi ha chiesto informazioni su alcuni elementi della busta paga o su voci specifiche del contratto nazionale. Molti altri si sono soffermati sul rischio licenziamenti". L’età media di chi ha usufruito del servizio varia dai 30 ai 50 anni. Le richieste di consulenza hanno comunque fornito uno spaccato reale delle preoccupazioni dei lavoratori pratesi. Molti infatti temono cosa possa accadere dal 31 marzo, quando terminerà il blocco dei licenziamenti (salvo proroghe del governo). "Stiamo cercando di anticipare la crisi", spiega Erika Caparrini, membro della segreteria Cisl con delega su Prato. "Stiamo parlando con i datori di lavoro per cercare accordi che possano limitare i danni. Dobbiamo arrivare preparati al momento in cui ripartiranno i licenziamenti. Inoltre stiamo chiedendo la collaborazione degli iscritti: appena hanno il sentore che c’è qualche problema ce lo comunicano subito e noi proviamo a intervenire". Caparrini racconta anche quella che è stata l’attività del sindacato durante la pandemia. "La vertenza principale ha riguardato la sicurezza nei luoghi di lavoro", prosegue il membro della segreteria Cisl. "Poi ci stiamo occupando delle modalità e delle tempistiche nei pagamenti della cassa integrazione. E stiamo immaginando come potenziare la formazione: sarà fondamentale non perdere i lavoratori in esubero nelle loro aziende e dare competenze ai più giovani".

Tornando allo sportello on line, per il momento è stato attivato solo per interinali e metalmeccanici, ma i settori coinvolti potrebbero essere ampliati nei prossimi mesi. "Se c’è un dubbio possiamo risolverlo con un clic" prosegue Prussi. "Poi se c’è bisogno di una consulenza approfondita, o di scrivere una lettera all’azienda, allora resta sempre la possibilità di prendere un appuntamento in sede. Non tutti i lavoratori però si riescono a raggiungere con la stessa facilità. "Ci sono realtà abbastanza strutturate del meccanotessile pratese che stanno reggendo bene, facendo poco ricorso alla cassa integrazione" conclude Prussi. "Poi c’è il vasto settore delle pmi, molte artigiane, a cui cerchiamo di stare vicini perché sono le più difficili da raggiungere".

Stefano De Biase