
Marco Matteucci (Gastronomia Tempestini), Patrizia Ferraboschi del pastificio omonimo e Stefano Crestini, vicepresidente di Confartigianato
Prato, 8 giugno 2015 - Un percorso enogastronimico d’eccellenza per assaporare il gusto e riscoprire la qualità. Sei «cultori del buongusto» scendono in campo proponendo appetitose prelibatezze che si contraddistinguono per genuinità e freschezza. Sono la gastronomia Tempestini, la gastronomia Da que’ Ragazzi, il pastificio Ferraboschi, la macelleria Beef & Pork, Il Buongustaio ed il Vecchio forno Tobia.
Dopo essersi riuniti grazie a Confartigianato ed aver creato la rete del buongusto, adesso sono pronti a mettere in tavola le proprie iniziative. Nei giovedì del 2 e del 30 luglio, nel chiostro di San Domenico, dalle 20 alle 22 verrà allestita una cena da leccarsi i baffi. Il menù è ancora top secret, ma certamente si andrà dall’antipasto al dolce. La prevendita, che comprende anche la bevuta, costa dieci euro e potrà essere acquistata a partire da lunedì 15 giugno nelle attività commerciali aderenti oppure presso la sede di Confartigianato. «Il nuovo gruppo che si è formato – commenta Stefano Crestini, vicepresidente di Confartigianato Prato - è composto da aziende storiche nel settore gastronomico, siamo felici di poter rappresentare le eccellenze e proporre queste iniziative». «Dietro ad ogni prodotto che offriamo c’è un percorso di qualità – spiega Patrizia Ferraboschi, titolare dell’omonimo pastificio - Oggi, purtroppo, registriamo un impoverimento del gusto e il consumatore tende spesso a scegliere prodotti preconfezionati o surgelati, a discapito della qualità. Noi invece puntiamo sul buongusto, una scelta apprezzata da quella fascia di clienti più esigenti e preparati, che tengono conto della bontà e della genuinità del prodotto».
«Aspettare il cliente dietro al bancone però non serve a niente – precisa Marco Matteucci, titolare della Gastronomia Tempestini - oggi dobbiamo uscire, comunicare la qualità del prodotto e farlo assaggiare direttamente al consumatore». Anche per questo il doppio evento avrà la formula dell’apericena, in modo da attirare i giovani e convincerli a scoprire nuovi sapori. Alle due serate parteciperanno anche le imprenditrici del settore moda di Confartigianato, che daranno consigli di abbigliamento. Ad ottobre invece, nel laboratorio di Confartigianato, i cultori del buongusto daranno vita a degustazioni e dimostrazioni aperte al pubblico, svelando come vengono preparati i loro deliziosi prodotti.