REDAZIONE PRATO

Gran weekend a teatro. Da Pirandello agli emoji. Politeama, Met e gli altri. Tanti spettacoli per tutti

L’intramontabile Vukotic e Animali Selvatici di Rota. A Officina chiude. Ex Temporanea. Per i ragazzi (e non solo) di scena la povertà degli emoticon.

L’intramontabile Vukotic e Animali Selvatici di Rota. A Officina chiude. Ex Temporanea. Per i ragazzi (e non solo) di scena la povertà degli emoticon.

L’intramontabile Vukotic e Animali Selvatici di Rota. A Officina chiude. Ex Temporanea. Per i ragazzi (e non solo) di scena la povertà degli emoticon.

Davvero tanti gli appuntamenti a teatro questo weekend. Al Politeama da ricordare domani alle 21 e domenica alle 16.30 Così è (se vi pare), il grande classico di Luigi Pirandello, con l’intramontabile Milena Vukotic, affiancata da Gianluca Ferrato e Pino Micol (nella foto). L’allestimento stupefacente è di Geppy Gleijeses, che si è affidato a uno dei più importanti videoartist del mondo per creare degli ologrammi tridimensionali a rappresentare i più ‘piccoli’ personaggi della commedia. La storia ruota intorno a un mistero da risolvere, condito con un filo di suspense e una dose di amaro umorismo, con tutti gli ingredienti del pensiero pirandelliano: i limiti della ricerca di una verità incontrovertibile, i ruoli (maschere) imposti dalla società, la dialettica ragione-follia. Al Metastasio oggi alle 20.45, domani alle 16.30 e domenica alle 16.30 ultime repliche di Animali selvatici: con questo lavoro, scritto da Alessandro Paschitto pensando a L’anitra selvatica di Henrik Ibsen, la regista Paola Rota declina nel tempo presente il sacrificio di una bambina che nulla ha insegnato agli adulti. In scena tutti si muovono nell’interno di una casa e alimentano le loro pulsioni, le micro aggressioni quotidiane, la complessità e l’ambivalenza dei gesti familiari, mentre la verità non detta resta tale e cresce, aleggia come uno spettro. Domani al Fabbricone alle 17 per MetRagazzi c’è K(-A-)O, uno spettacolo in cui il pluripremiato coreografo giapponese Kenji Shinohe esplora attraverso il corpo e le tecnologie digitali il modo in cui i sentimenti si esprimono sui simboli della tastiera e affronta il tema attualissimo della comunicazione superficiale creata dalle nuove tecnologie. Al centro dello spettacolo ci sono gli emoji, le faccine colorate a cui viene delegata l’espressione dei sentimenti nella comunicazione digitale: uno spettacolo da vedere, per ricordare anche ai ragazzi quanto l’uso dei social e degli emoji renda la ricchezza delle espressioni umane molto più povera.

Al sempre coraggioso Teatro La Baracca di Casale domani alle 21.15 debutta La Tessera Verde, Storie dal tempo in cui gli uomini erano costretti ad andare in giro con la tessera verde, un radiodramma di Maila Ermini: due atti unici scritti durante il periodo della pandemia e mai messi in scena, che sono presentati insieme intervallati da musiche e canzoni. I radiodrammi della Baracca si immaginano trasmessi proprio dal teatro, una specie di radio impossibile dove si ascoltano programmi che difficilmente si potrebbero ascoltare nelle radio di oggi, ma non perché proibite, bensì perché impopolari, visto che trattano temi a volte difficili, ma con leggerezza e ironia, libertà. Tutto questo proprio a un secolo dall’inizio delle trasmissioni radio in Italia. Ingresso 15 euro, 25 per due persone, prenotazione obbligatoria: 348 7046645 o [email protected].

A Officina Giovani stasera alle 21 ultimo spettacolo della rassegna Ex-Temporaneo: La Ballata del vecchio marinaio di Samuel Taylor Coleridge (traduzione di Beppe Fenoglio) di e con Ciro Masella e Beatrice Ciattini. Ingresso libero, consigliata la prenotazione su Eventbrite. Infine, al Teatro Fabbretti di via delle Gardenie andrà in scena Uait. Un’attesa infinitamente temporanea, a cura dell’associazione Nuvoliere, con due repliche alle 19.30 e alle 21.30: testo e regia di Giovanni Cecchini e Susanna Agostini, sul palco insieme a Melissa Calbi, G Alessandro Ciapetti, Emily Lorenzi, Francesco Maccora e Andrea Tesi.