
Gita fuori porta da horror Ecco il film di Bacci-Frosini
Anteprima da brivido, sabato 18 alle 21 al multiplex Omnia Center di parco Prato. E il titolo del film è tutto un programma: "Welcome to the torture museum", ovvero "Benvenuti al museo delle torture". Film horror diretto dal regista campigiano Andrea Bacci che per l’occasione si è avvalso della collaborazione di Marco Frosini, apprezzato regista pratese. Insieme per realizzare un film "di genere" come dicono i critici seri, che promette sequenze mozzafiato, partendo da una idea: quella di usare una location insolita, un museo delle torture. Fonte di ispirazione, quel tipo di cinema di grande successo negli anni ’70, diretto da grandi autori come John Carpenter, Sam Raimi e l’italiano Lucio Fulci. Ma ecco in sintesi la storia scritta da Bacci e Frosini: quattro giovani youtuber agli inizi della loro carriera amano realizzare filmati in case abbandonate, località fatiscenti ed inquietanti, location infestate magari da fantasmi. Ed ecco allora un’idea che potrebbe cambiare il loro percorso artistico: intrufolarsi di nascosto in uno dei luoghi più spaventosi, nel museo delle torture di San Gimignano.
Quella trasferta pensata come l’inizio di un nuovo corso professionale, riserverà una lunga serie di sorprese.
Anzi, più che sorprese, risvolti inquietanti: 87 minuti di horrorthriller vietati ai minori di diciotto anni, in programmazione sabato all’Omnia. Già il trailer di pochi minuti non manca di trasmettere quel senso di disagio che si addice all’horror. Potrebbe sembrare una "gita fuori porta" a San Gimignano per i giovani protagonisti, ma subito si capisce che i loro sorrisi si trasformeranno presto in espressioni di puro orrore. Pochi soldi, molte idee, come succede sempre al "piccolo" cinema che si auto produce, ma spesso i risultati sono sorprendenti. Un cast giovane ed entusiasta formato da attori come Giacomo Bellini, Benedetta Del Freo, Sara Rizzano, Giacomo Costa e altri.
Divertente l’amichevole partecipazione dell’attore Bruno Santini, amatissimo per le sue presenze nei film di Leonardo Pieraccioni (una per tutte, era il sindaco ne "Il ciclone"). Ottimi gli effetti speciali, inquietante come richiesto dalla storia, la musica scritta da Piero Chini, compreso il brano originale per i titoli di coda che porta lo stesso titolo del film. Benvenuti all’inferno, verrebbe da dire. Bacci e Frosini aspettano gli estimatori del genere, sabato sera all’anteprima (ci sono ancora biglietti disponibili) a cui seguirà una programmazione.
Federico Berti