“Dovete lasciare casa”: incubo frana sulle abitazioni, quaranta evacuati

Montemurlo, paura nella mattina di martedì 27 febbraio, durante l’allerta arancione. La pioggia ha provocato la discesa di fango e detriti

Due immagini della frana in località La Gualchiera

Due immagini della frana in località La Gualchiera

Montemurlo (Prato), 27 febbraio 2024 – In una Toscana già tormentata dalle frane dopo alcune ore di pioggia, c’è una grave situazione a Montemurlo, dove sono ben quaranta le persone che hanno dovuto abbandonare le loro case (diciotto famiglie) a causa di una grossa frana in località La Gualchiera.

La Toscana delle frane: tanti disagi e strade chiuse

Evacuati anche un centro sportivo e un teatro, che adesso dovranno sospendere provvisoriamente le loro attività. Accade nella mattina di martedì 27 febbraio, giorno di allerta arancione. Sono bastate poche ore di pioggia perché una grossa lingua di fango si staccasse dal monte incombendo appunto sulle case.

Nel circolo rosso, il fronte della frana
Nel circolo rosso, il fronte della frana

Erano le 10.40 e in zona sono arrivati il sindaco Simone Calamai, i vigili del fuoco con la comandante provinciale Stefania Fiore, la polizia municipale del Comune di Montemurlo, i carabinieri della tenenza, la dirigente e coordinatrice della protezione civile comunale, Sara Tintori e i tecnici del Comune. Le case interessate sono quelle di via del Carbonizzo, via Gualchiera, del centro sportivo del Carbonizzo e del teatro della Gualchiera.

Disposta anche la chiusura di via di Javello dall'intersezione con via Gualchiera - via Bicchieraia per i successivi 200 metri. Il fronte franoso è ancora in movimento e continua da scendere fango e grosso pietrame, che desta preoccupazione.

«In via precauzionale abbiamo disposto l'evacuazione delle famiglie e delle strade della zona interessata. Non appena il maltempo lo consentirà, potremo valutare meglio l'entità del fronte franose e decidere gli eventuali interventi di ripristino e messa in sicurezza. Stiamo monitorando la situazione con la massima attenzione», spiega il sindaco Simone Calamai.

Il Comune di Montemurlo, attraverso il sistema di protezione civile comunale, ha riaperto la palestra di Fornacelle in via Deledda, dov'è stato allestito un punto di accoglienza con le brandine per coloro che non hanno amici o parenti a cui appoggiarsi per trascorrere la notte. Una parte delle famiglie interessate dall'evacuazione ha già comunicato che trascorrerà la notte nella palestra.

La struttura è ben riscaldata e dispone dei servizi igenici. Il Comune sta organizzando il servizio di fornitura dei pasti alle persone costrette a lasciare le proprie abitazioni. Al centro di accoglienza di Fornacelle (via Deledda) sono già presenti i volontari della Misericordia di Montemurlo e della rete di protezione civile comunale per fornire assistenza e supporto alle

persone evacuate.Sorvegliati speciali sono anche tutti i corsi d'acqua, ingrossati dalle incessanti piogge, cadute da questa notte e per tutta la giornata di oggi sul territorio e in particolare sulla parte montuosa.