Musica, parole, fede e un pizzico di riflessione filosofica in tempi in cui fermarsi a riflettere è sempre più difficile. Un intreccio perfetto per illuminare di poesia e speranza l’affascinante spazio del chiostro di San Domenico, domani sera alle 21.30. L’edizione 2025 di "Ritorno alla vita" si collega al tema dell’anno giubilare: la speranza. Ed è questa profonda emozione ad aver ispirato la scelta di proporre delle letture agostiniane per la serata: con la direzione musicale di Tatiana Fedi, Daniele Griggio (foto) leggerà alcuni brani tratti da "Le confessioni di Sant’Agostino", in cui il vescovo racconta la sua vita e, in particolare, la storia della sua conversione al Cristianesimo, unendo alla narrazione autobiografica profonde osservazioni di tipo filosofico e teologico. Una serata concerto per voce recitante e ensemble di flauti sul tema, dunque, del Giubileo della Speranza, arricchita con le musiche eseguite dal vivo di Boismortier, Bach, Faurè, Corelli. Dopo il sagrato della chiesa di San Fabiano, il piccolo festival "Ritorno alla vita" incontrerà quest’anno la magia del chiostro di San Domenico, un altro dei gioielli del nostro centro storico. L’evento è promosso dall’associazione PratoTeatro fondata da Daniele Griggio, già anima del teatro Borsi ormai chiuso da un anno, in collaborazione con la Curia. Gli appuntamenti di "Ritorno alla vita" s’inseriscono nella programmazione della rassegna "Prato Estate": l’ingresso al chiostro è libero fino a esaurimento posti. Per informazioni 0574 1835021.
CronacaFestival ’Ritorno alla vita’ Agostino e la speranza