REDAZIONE PRATO

Una serata dedicata a “Regalami un Sorriso”

La festa alla Ragnaia di Calenzano per i pace maker. Giacomelli: “È la massima espressione di solidarietà perché significa mettersi completamente a disposizione degli altri”

foto Regalami un sorriso

foto Regalami un sorriso

Calenzano (Firenze), 17 luglio 2025 – Gli assistenti di gara, i cosiddetti pace maker della Ets Regalami un sorriso, sono stati degnamente celebrati con una magnifica festa al ristorante parco della Ragnaia di Calenzano.

A fare gli onori di casa è stata Malina Becheroni, figlia del celebre pilota motociclistico Leandro Becheroni, ex gestore del Ristorante gli Alberi di cui "La Ragnaia" è la suggestiva dependance estiva.

Prima della scomparsa di Leandro, il ristorante era diventato un rinomato punto di ritrovo per molti campioni sportivi: le pareti, tappezzate di fotografie e ricordi, trasudano ancora oggi gloria e passione sportiva. In questo contesto così carico di memoria e significato, la dirigenza dell’associazione ha voluto rendere omaggio ai pace maker, quegli atleti generosi che, durante l’anno, guidano con le loro vele colorate i podisti nelle mezze maratone, offrendo ritmo, supporto e un sorriso lungo il cammino.

“Fare il pace maker è la massima espressione di solidarietà – ha affermato il presidente Piero Giacomelli – perché significa mettersi completamente a disposizione degli altri, rinunciando alla propria prestazione per aiutare chi corre al proprio fianco. È un gesto nobile che racchiude tutto il sentimento che ci anima”.

Numerosi gli ospiti d'onore presenti alla serata, tra cui: Marco Ceccantini, presidente regionale Uisp Toscana Daniele Menarini, direttore della rivista Correre, il più autorevole magazine italiano del settore In rappresentanza dello sponsor Nencini Sport, Fabrizio Belzuino Fabio Niccolai, direttore di EstraCom, che ospita il server informatico dell’associazione Gianmarco Giovannelli, padre del sistema gestionale che dal 2002 custodisce l’archivio fotografico dell’associazione Gianluca Cartei, esperto di sicurezza, che ha curato tutte le procedure amministrative e di protezione dei dati Un momento speciale è stato riservato anche ai fotografi volontari dell’associazione, che con la loro arte raccontano le emozioni vissute dai podisti, contribuendo alla missione benefica di Regalami un sorriso. A tutti gli intervenuti è stato consegnato un simbolico logo in cotto dell’Impruneta, a rappresentare l’identità e i valori dell’associazione.