
E’ di recente pubblicazione l’ultimo rapporto della Dia, che lancia l’allarme della presenza della mafia cinese e non solo su territorio pratese
"La Dia ha lanciato l’ennesimo allarme, dopo i tanti lanciati dal procuratore Luca Tescaroli e da me circa 30 anni fa, per quanto riguarda la presenza in città della mafia cinese, di altre organizzazioni criminali italiane e di altre etnie". Così Aldo Milone, ex assessore ed esponente di Forza Italia a fronte del rapporto della Dia, pubblicato in questi giorni e "non rappresenta un biglietto da visita per Prato da presentare sul territorio nazionale e all’estero".
Una situazione grave e sottovalutata secondo Milone dalla sindaca Ilaria Bugetti che "insieme al suo partito, il Pd, si preoccupa di fare approvare un ordine del giorno con cui chiede al Governo di trasferire il rilascio dei permessi di soggiorno dalla Questura al Comune". L’esponente politico sottolinea che è un passaggio impossibile "perché un Comune non ha gli strumenti e le informazioni necessarie per rilasciare un permesso di soggiorno".
Così per Milone, la sindaca invece "di perdere tempo con ordini del giorno inutili, avrebbe fatto bene a fare approvare un ordine del giorno sulla presenza della mafia cinese e di altre organizzazioni criminali in città. Sarebbe stato questo il messaggio politico forte da far pervenire al Governo. Un’altra esibizione inutile e solo propagandistica è la bandiera della Pace che si farà sfilare durante il festa della Repubblica del 2 giugno, classica esibizione della sinistra che non darà alcun risultato se non un effetto di propaganda politica della sinistra".