E lunedì dagli autobus sparirà il vecchio logo

Garantite corse e collegamenti, ma il futuro non è così certo. L’ ad di Autolinee: "Andrà tutto bene". Ecco le principali 8 novità in arrivo

Mancano meno di 48 ore allo switch off tra Autolinee Toscanee e Cap. Lunedì sarà il giorno del passaggio definitivo dopo 76 anni di storia: per pendolari ed autisti comunque non dovrebbe cambiare niente, anche se non si può sapere se e quali conseguenze comporterà realmente il passaggio. Di certo un primo cambiamento visibile riguarderà le fiancate degli autobus dalle quali a breve sparirà il logo Cap per lasciare spazio a quello del nuovo gestore. Anche le corse per il momento non subiranno alcuna rimodulazione, ma è pressoché scontato che il nuovo gestore dovrà far quadrare i conti e non è esclusa una revisione delle tratte. In questo senso Prato e provincia sono al sicuro: Cap ha fornito tutta la collaborazione possibile perché il passaggio sia il più indolore possibile sia per dipendenti che per i clienti. Da lunedì saranno garantite le corse attuali, e anche gli autisti inizieranno il turno di lavoro dal parcheggio delle Badie come di norma. Il futuro però è utto da scrivere. "Dopo 5 anni di contenziosi prevale finalmente la ragionevolezza", commenta Jean-Luc Laugaa, amministratore delegato di Autolinee Toscane. "Le passate settimane abbiamo firmato i contratti per il passaggio dei beni essenziali. Il nostro impegno è rivolto ad organizzare al meglio il subentro nella gestione di un servizio essenziale come il trasporto pubblico". Secondo gli accordi sindacali sul personale non ci saranno ricadute: i dipendenti passeranno dall’attuale azienda ad Autolinee Toscane mantenendo le stesse mansioni e retribuzioni.

Silvia Bini