Due spacciatori in manette La droga nella biancheria

Uno dei pusher è stato arrestato nella zona di Coiano, l’altro in quella di Pratilia. I carabinieri hanno sequestrato dosi di cocaina, di hashish e contanti. .

Due spacciatori in manette  La droga nella biancheria

Due spacciatori in manette La droga nella biancheria

Doppio arresto da parte dei carabinieri del comando provinciale di Prato e della stazione di Iolo. Gli uomini dell’Arma hanno arrestato due spacciatori trovati con svariate dosi di stupefacenti, mettendo sotto sequestro droga e denaro in contanti. Il primo a finire in manette a inizio settimana è stato un pusher di 44 anni, marocchino, fermato vicino alla sua abitazione di via Moggi. L’uomo, seguito da giorni dai carabinieri con appostamenti mirati, è stato trovato in possesso di hashish, cocaina e 600 euro in contanti. La perquisizione personale ha poi consentito agli agenti di trovare altri 26 grammi di hashish nascosti nella biancheria intima dello spacciatore. In seguito c’è stata pure la perquisizione dell’abitazione del pusher, dove gli uomini dell’Arma hanno trovato 75 grammi di cocaina, altri 450 euro in contanti (ritenuti provento dell’attività di spaccio) e il materiale necessario per il peso e il confezionamento delle dosi di droga, da rivendere poi alla clientela abituale. L’uomo, a seguito della convalida del tribunale di Prato è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Obbligo che va a sommarsi, ad altri due atti giudiziari già pendenti per precedenti reati: l’obbligo di firma e l’obbligo di dimora intimati dal tribunale di Firenze. La preoccupazione dei carabinieri è che però nemmeno stavolta il pusher possa rispettare le restrizioni imposte. La seconda operazione dei carabinieri è invece avvenuta in zona Pratilia mercoledì sera. Qui i militari hanno fermato unnordafricano di 25 anni, trovato in possesso di 26 dosi di cocaina pronte a essere vendute ai clienti. Ne è scattata la perquisizione domiciliare nell’appartamento di via Barsanti, dove il magrebino viveva. In una stanza del residence, già noto alle cronache cittadine per altre operazioni delle forze dell’ordine, è stato trovato materiale da taglio e confezionamento delle dosi di droga, oltre alla somma in contanti di duemila euro. Denaro che è stato sequestrato perché ritenuto provento dell’attività di spaccio. Rinvenimento che secondo i carabinieri "dà la conferma della continuità dell’attività di spaccio da parte del cittadino nordafricano", giudicato un "professionista dello spaccio". Il pusher è stato così trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del processo per direttissima di questa mattina, dove il giudice dovrà convalidare l’arresto.