REDAZIONE PRATO

Domani la notte delle edicole. Luci accese per chiedere aiuto: "Siamo presidio da difendere"

Manifestazione davanti alla rivendita di piazza San Francesco. Invitato anche il sindaco. A Prato in un anno dieci saracinesche abbassate. "Senza giornali si impoverisce la città". .

Domani sarà in tutta Italia la "Notte delle edicole" e quelle di Prato lasceranno le insegne illuminate sino alle 22,30. Il sindacato nazionale giornalai d’Italia ha lanciato questa iniziativa perché la situazione che si è venuta creare nella filiera editoriale nell’ultimo decennio impone una svolta decisa ed un cambio di rotta: troppe edicole hanno chiuso e stanno chiudendo. E le città perdono un presidio importante. Nella sola provincia di Prato nell’ultimo anno circa 10 edicole hanno abbassato la saracinesca. Il punto di riferimento della manifestazione sarà l’edicola di Alessio Pollastri in piazza San Francesco: "Dalle 20,30 alle 22.30 la mia edicola sarà aperta per incontrare i cittadini e gli amministratori e spiegare la situazione che stiamo vivendo - spiega –. Siamo un vero e proprio faro in città per residenti, commercianti e in particolare per gli anziani. Ci sono zone di Prato, come quella del Soccorso, che non hanno più un’edicola e privare anche un anziano di acquistare un giornale impoverisce l’uomo e la città".

Pollastri sottolinea che andare in edicola è uno stimolo per uscire, per mantenere la socialità. "Quando sono chiuso in agosto, anche solo per quindici giorni, i miei clienti si sentono spaesati" aggiunge. Il sindacato dei giornalai chiede di rinnovare il contratto nazionale con gli editori e di ripensare all’organizzazione della distribuzione locale. Al Governo ed al Parlamento chiede ad esempio che sia riconosciuto il credito d’imposta a fronte di spese divenute strutturali. Per illustrare questi problemi domani sera sono stati invitatiil sindaco Matteo Biffoni, gli assessori, i consiglieri comunali. Il problema vero è che il mondo è cambiato completamente, la gente guarda i social, legge sempre meno. Pollastri ribadisce che le edicole sono in grande difficoltà. Le edicole sono un presidio, i giornali pure.

M.S.Q.