Laura Natoli
Cronaca

Difende una ragazza, pestato a sangue di fronte ai nipotini. Choc a Prato

L’anziano era con i bambini quando ha visto il giovane che colpiva la coetanea con un casco. L’ha aiutata ma è stato aggredito. Ora rischia di perdere un occhio

I soccorritori del 118 in una foto di archivio

I soccorritori del 118 in una foto di archivio

Prato, 2 settembre 2023 - Pestato a sangue sotto gli occhi dei nipotini perché ha provato a difendere una ragazza aggredita da un coetaneo.

E’ accaduto venerdì pomeriggio, poco dopo le 16, nella zona residenziale di Santa Lucia a Prato. A farne le spese è stato un pensionato di 73 anni che adesso rischia di perdere la vista da un occhio per i colpi ricevuti.

A raccontare quello che è accaduto è la figlia, un medico, ancora sotto choc. «Potevano essere coinvolti anche i miei figli – dice la donna che ha contattato La Nazione – Mio padre è già stato operato per la frattura dell’orbita e per una lesione all’occhio. Dovrà essere sottoposto a un altro intervento lunedì. Potrebbe perdere l’uso dell’occhio per aver difeso una giovane che veniva picchiata».

Sul caso indaga la polizia. Secondo quanto riferito, il pensionato aveva appena parcheggiato l’auto sotto casa della figlia. Era andato a prendere i bambini al centro estivo ed era in compagnia della moglie. Quando è sceso dalla macchina ha visto un ragazzo che stava picchiando in maniera violenta una coetanea usando un casco. Un terzo ragazzo li guardava senza muovere un dito. Si è sentito in dovere di intervenire. «Ha detto al giovane di non picchiare la ragazza – aggiunge la figlia – ma lui gli si è rivoltato contro prendendolo a male parole e minacciandolo di morte. Poi gli ha sferrato i colpi con il casco prendendolo in viso: ha fratture al naso e all’occhio».

A quel punto, il nonno con i bambini piangenti e la moglie si è rifugiato in casa e ha chiamato polizia e 118. E’ ricoverato in ospedale e la prognosi è riservata. I tre giovani sono scappati. «I miei figli sono spaventati, chiedono se il nonno ce la farà e perché quella persona era così cattiva. Non so cosa rispondergli. E’ una vergogna che accada una cosa del genere in pieno pomeriggio».

Laura Natoli